Varese, entrate e territorio... la lotta prosegue
I lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e del Territorio, Uffici di Varese, riuniti in assemblea, aderendo allo stato di agitazione, proclamato dalle OO.SS. nazionali a seguito del mancato rinnovo del contratto di lavoro, e per:
- l’ aumento del buono pasto da € 4,65= a € 7,000;
- l’inserimento dell’indennità di amministrazione nel calcolo della liquidazione;
- l’eliminazione della trattenuta per periodi di malattia inferiori ai 15 giorni;
hanno deciso all’unanimità di attivare le seguenti forme di protesta:
- Scrupolosa osservanza degli ordini di servizio con rigida applicazione delle mansioni di appartenenza;
- Blocco totale delle prestazioni di lavoro straordinario;
- Astensione dall’uso del mezzo proprio per attività esterne. Richiesta dell’anticipo di spese di missione del 75% come previsto dalla normativa vigente per le eventuali attività esterne;
- Astensione dal fornire risposte a quesiti telefonici;
- Assemblee giornaliere della durata di 60 minuti sino alla soluzione della vertenza;
- Rigida applicazione della normativa in materia di igiene e sicurezza, con particolare riferimento alla pausa temporale di 15 minuti dopo 120 minuti di permanenza davanti al videoterminali in ottemperanza alle direttive della legge 626, con spegnimento dei computer;
- Lavorare una singola pratica per ogni numero di prenotazione al front office;
Il presente documento, redatto a cura delle R.S.U., verrà trasmesso, oltre che ai destinatari, anche agli organi di stampa locali.
Le R.S.U. - Uffici di Varese