VENETO – Entrate. Esito dell’incontro in merito al trasferimento dell’UTP di Conegliano a Vittorio Veneto. USB chiede rassicurazioni e tutele per il personale

Treviso -

Su richiesta di informativa inoltrata da USB riguardante il trasferimento dell’ufficio di Conegliano a Vittorio Veneto, oggi si è tenuto l’incontro sul tema. Un appuntamento che, abbiamo subito sottolineato all’Amministrazione, doveva essere calendarizzato spontaneamente dalla parte pubblica già settimane addietro, dando informazioni utili al personale per accompagnarlo in questo delicato passaggio.

L’Amministrazione ha rassicurato le parti in merito a tutte le verifiche di sicurezza che si stanno concludendo in questi giorni e che saranno portate a termine prima dell’ingresso del personale nella sede. Nel corso della riunione sono state mostrate le planimetrie dell’ex scuola adibita a Ufficio Territoriale di Conegliano – Vittorio Veneto, con l’individuazione delle postazioni, degli spazi di archivio, front office e della stanza del direttore di sede. Sono stati forniti anche tragitti e orari di treni e pullman che potranno essere utilizzati per raggiungere la nuova sede da Conegliano. L’informativa è stata completata dal Capo settore Gestione Risorse della Direzione Regionale che ha esplicitato la cronologia delle operazioni di trasloco, che prevede la fornitura di scatoloni per il trasferimento di pratiche ed effetti personali a partire da giovedì 12 ottobre, lo spostamento del mobilio in esubero a partire da lunedì 16 ottobre. Alle ore 14.00 di venerdì 20 ottobre si completerà lo spostamento di tutto quanto ancora rimasto nella vecchia sede. E’ stata data rassicurazione sul fatto che saranno sospesi gli appuntamenti nella giornata di lunedì 23 ottobre per permettere al personale di sistemare la propria postazione e il materiale inscatolato per il trasporto.

Al tavolo USB ha portato tutte le problematiche esposte nel corso dell’assemblea del 27 settembre u.s. dal personale coinvolto dal trasferimento, aggiungendo le perplessità legate a quanto oggi esposto da parte pubblica.

Abbiamo sottolineato innanzitutto che 4 postazioni previste per ciascuna stanza non assicurano spazio sufficiente per ciascun lavoratore e, dalla disposizione delle stesse sulle planimetrie, sembrano non poter garantire né la corretta illuminazione naturale per tutti, né l’agevole via di fuga. Abbiamo chiesto che non si creino situazioni di promiscuità tra postazioni di front office e altre postazioni di lavoro in quanto la comunicazione con l’utenza disturberebbe chi si dedica ad altro lavoro né è possibile garantisce la privacy per eventuali contraddittori. Inoltre abbiamo chiesto rassicurazioni in merito all’accessibilità dei locali per chi ha disabilità motorie. Ci è stato assicurato che l’accessibilità ai dipendenti è garantita, che verrà predisposto a breve il parcheggio dedicato e che verrà montato un servoscala per superare le barriere architettoniche anche all’utenza.

Abbiamo fatto presente che l’accordo sulla flessibilità, che USB non ha sottoscritto, non viene incontro a coloro che raggiungeranno la sede in treno perché gli orari non consentiranno l’accesso in ufficio con la flessibilità attuale se non prendendo un treno alle 7.40 al mattino, orario non facilmente conciliabile se vi sono esigenze personali e familiari particolari. Il dirigente ha assicurato che chi farà presente le proprie esigenze potrà richiamare le clausole di salvaguardia previste dall’accordo, agevolando l’ingresso in orario più esteso.

Infine, esortando la parte pubblica a dare tutte le informazioni utili affinchè le operazioni di trasferimento avvengano con il minor disagio possibile sia per il personale che per l’utenza, abbiamo chiesto che in questa fase si ricorra ad un maggiore accesso al lavoro da remoto, concedendo più giornate di lavoro agile se queste possono facilitare le operazioni di trasloco o assicurare una maggiore tutela al personale ove le condizioni di sicurezza non siano assicurate sia nella sede che viene lasciata che in quella nuova.

Alla fine dell’incontro il dirigente ha precisato che, nella ricognizione di fine anno, non avrà difficoltà ad accogliere la richiesta di chi vorrà spostarsi in altre sedi della DP, considerato anche le nuove imminenti assunzioni di Agenzia Entrate.

In attesa di visionare le condizioni della nuova sede dell’Ufficio di Conegliano-Vittorio Veneto, USB rimane a disposizione del personale coinvolto dal trasloco che volesse evidenziare rassicurazioni date in sede di incontro poi disattese o l’evidenza di nuove problematiche che dovessero insorgere nella delicata fase di trasferimento e insediamento.