Veneto - Entrate, incontro in DR del 14 luglio

Venezia -

Nel pomeriggio di oggi si terrà un incontro con le parti sociali, richiesto dalla RSU della Direzione Regionale Veneto, su tematiche specifiche che il nuovo Dirigente regionale ha ritenuto meritevoli di attenzione. All’ordine del giorno gli argomenti che USB PI aveva posto al centro dell’attenzione nel primo incontro di saluto organizzato dal nuovo dirigente il 21 maggio u.s.  con le OO.SS. e che la RSU ha fatto proprie.

All’ordine del giorno di oggi:

Situazione degli immobili – Compendio Marghera: abbiamo chiesto di fornire un aggiornamento in merito agli spostamenti degli uffici attualmente presenti presso via G. De Marchi ed in particolare sullo stato di avanzamento lavori di via della Pila a Mestre considerato che da quanto è a tutti visibile il cantiere risulta ancora allo stadio iniziale. Abbiamo ricordato i risultati del sondaggio proposto alcuni mesi fa da USB PI a tutto il personale del Compendio, che aveva messo al centro le possibili soluzioni individuate dall’amministrazione e che aveva fatto emergere grandi perplessità e preoccupazioni in merito alla prospettiva di trasferimento di alcuni uffici a Venezia centro storico. USB PI ha rappresentato inoltre l’inevitabile disagio che si perpetua ormai da anni per l’assenza di un bar e di una mensa presso il Compendio che ospita diverse centinaia di lavoratori e lavoratrici.

Situazione immobili – Uffici dell’Agenzia sul territorio regionale: All’incontro del 21 maggio scorso l’USB PI ha rappresentato la situazione di sovraffollamento in quasi tutti gli uffici della regione, alle volte in deroga alle misure di sicurezza o tali da creare situazioni di disagio nello svolgimento dell’attività lavorativa: promiscuità tra le aree, assenza di spazi per il ristoro, mancanza di sale riunioni o spazi in cui tenere un’assemblea del personale. Abbiamo ricordato al dirigente che l’ufficio di Cittadella è stato trasferito presso la DP di Padova ormai 4 anni fa e che una parte del personale viaggia per 30 km sia all’andata che al ritorno ogni giorno in attesa di una sistemazione che, era stato assicurato, sarebbe stata temporanea e avrebbe trovato una soluzione differente. Le situazioni che si sono create negli uffici della regione con l’aumento del personale dovuto all’ultima ondata di assunzioni del 2024 evidenzia l’inadeguatezza degli spazi che risultano insufficienti per garantire buone condizioni lavorative e che generano, ormai da parecchi mesi, situazioni di stress e forte malcontento tra il personale.

Tempo lavoro: flessibilità in entrata e uscita e Banca delle ore: all’incontro del 21 maggio scorso USB PI ha rappresentato la complessità di una regione come il Veneto, con città fortemente votate al turismo e al fenomeno degli affitti brevi: abbiamo parlato in quell’occasione di caro vita, di costi degli affitti, dell’impossibilità di trovare un’abitazione nelle vicinanza del luogo di lavoro, dei costi che il personale è costretto a sostenere per utilizzare servizi di pre e post accoglienza nelle scuole, tutte tematiche con le quali il personale si confronta quotidianamente. Per tali ragioni abbiamo evidenziato la necessità e l’urgenza di un allargamento delle fasce di flessibilità attualmente inadeguate, soluzioni finalizzate ad agevolare gli spostamenti casa-lavoro e le problematiche personali e familiari dei colleghi

Banca delle ore: è necessario l’attivazione di un tavolo di contrattazione per la regolamentazione di questo istituto contrattuale che non ha mai trovato applicazione.

Lavoro agile: è un contratto individuale, ma l’Amministrazione ha spesso dato indicazioni massive uguali per tutto il personale di recente assunzione: è necessario rivedere i contratti di lavoro agile e prevedere due giorni di smart working a chi è stato concesso solo un giorno e di riportare le ore di contattabilità alle ordinarie 4 ore come previsto dalla regolamentazione o di giustificarne l’estensione con reali esigenze lavorative. Abbiamo inoltre chiesto una maggiore apertura nella concessione di utilizzo dello smart working in deroga, utilizzabile in un arco temporale mensile o trimestrale come previsto dalla regolamentazione in vigore.

Ferie: abbiamo portato all’attenzione del dirigente le indicazioni date al personale, anche per le vie brevi, sulla programmazione annuale delle ferie considerato che in alcune Direzioni Provinciali è stato previsto che i giorni di ferie non potessero essere in continuità con le giornate di lavoro agile, interpretazione libera degli istituti contrattuali che non trovano alcuna ragione d’essere.

Rilevazione dello stress lavoro correlato: In Veneto ci sono come abbiamo visto molti problemi legati, alla gestione del personale, agli immobili, ai parcheggi, ecc. USB l’anno scorso ha somministrato questionari di rilevazione stress lavoro correlato in alcune DP (PD, TV, VI), i risultati sono stati preoccupanti. Abbiamo chiesto al dirigente regionale che promuova una nuova rilevazione su tutto il territorio regionale per affrontare le numerose criticità presenti e che tolgono serenità al lavoro di colleghe e colleghi.

Abbiamo infine richiesto informazioni in merito al servizio di assistenza al contribuente sulla Dichiarazione precompilata e come sta procedendo il servizio pomeridiano gestito dal personale che volontariamente si è proposto di effettuarlo per 4 giorni alla settimana.

Gli argomenti sono davvero numerosi e non potranno trovare risposte in un unico incontro. Vi terremo aggiornati sulle proposte e sulle soluzioni che la Direzione Regionale intenderà intraprendere.