Veneto - Entrate, l'orario di lavoro crea lo stato di agitazione

Venezia -

I lavoratori dell’Ufficio Territoriale di Venezia 1 e del personale delocalizzato dell’Ufficio Controllo della Direzione Provinciale di Venezia riunitisi in una affollata Assemblea Sindacale  lunedì 10/10/2011, avente per oggetto l’atto dispositivo n.16/2011 della Direzione Provinciale di Venezia e le indicazioni in materia di orario di servizio e orario di lavoro della Direzione Centrale del Personale

 

  • Stigmatizzano il comportamento della Direzione che in un primo momento aveva spostato l’orario della richiesta di Assemblea in orario successivo all’apertura al pubblico;
  • Denunciano un continuo aumento del carico di lavoro e il proliferare di tutta una serie di incombenze poste in essere dall’Amministrazione allo scopo di controllare il lavoro svolto dai propri dipendenti la quale appare più attenta a limitare le libertà ed i diritti dei lavoratori anziché collaborare con gli stessi per una migliore organizzazione del lavoro e del servizio che viene svolto, tant’è che questa riorganizzazione in Direzioni Provinciali prima e la successiva riorganizzazione degli Uffici Territoriali appare fortemente deficitaria;
  • Chiedono alle Organizzazioni Sindacali e alle RSU di attivarsi presso la Direzione Provinciale di Venezia al fine di modificare alcuni punti del dispositivo n.16/2011 e precisamente:

    • il punto 17 nel quale viene richiesto ai lavoratori di comunicare entro il mese di febbraio la preferenza per la fruizione delle ferie per il periodo da febbraio al 15 gennaio dell’anno successivo;

    • il punto 18 nel quale viene chiesto al dipendente che la richiesta di ferie, festività soppresse, permessi retribuiti e fruizione banca ore avvenga con un anticipo di sette giorni.

 

Si chiede inoltre che venga riconosciuto al personale che per esigenze di servizio non prevedibili né programmabili (fine di una lavorazione, telefonata, appuntamento ecc) ecceda l’orario di servizio la possibilità che almeno fino ad un’ora al mese gli venga riconosciuto tale eccedenza come prestazioni di lavoro straordinario  da confluire in banca ore anche se non previamente autorizzato.

 

In merito alle indicazioni in materia di orario di servizio e orario di lavoro della Direzione Centrale del Personale l’Assemblea dei lavoratori ritiene che le indicazioni emanate dal livello centrale dell’Agenzia delle Entrate sull’orario, non debbano diventare vincoli per gli accordi locali.

 

Le organizzazioni sindacali firmatarie del presente documento, assumono le richieste dell’assemblea ed indicono lo stato d’agitazione dell’Ufficio di Venezia 1 a partire dalla data odierna e si impegnano ad esigere una contrattazione dell’orario di lavoro a livello Direzione Provinciale salvaguardando le peculiarità territoriali dei vari Uffici  previo specifico mandato delle assemblee dei lavoratori.

 

Lo stato d’agitazione si caratterizzerà immediatamente con lo svolgimento di assemblee in orario di front-office e potrà assumere anche altre modalità che verranno prontamente comunicate, nel caso di tentativo di modifiche unilaterali da parte dell’Agenzia delle Entrate dell’orario di lavoro del personale.

 

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