Veneto - Entrate, Resoconto di parte e preoccupato dell'incontro presso la Dp di Padova

La DP di Padova non vuole rispettare gli artt. 86 (lavoro straordinario) e 88 (Banca delle ore) del CCNL Agenzie Fiscali?

Padova -

Nell’incontro tenutosi il 30 giugno dalle 12.00 alle 15.00 presso la sala videoconferenze di via Turazza a Padova, con all’O.d.G. l’applicazione dell’accordo provinciale sull’orario di lavoro del 22/04/2010, la Direzione ha espresso la sua volontà di autorizzare lo straordinario,  solo come remunerazione e non come recita l’art. 88 comma 6 che prevede anche, su richiesta del dipendente, la  possibilità che le ore svolte in straordinario debitamente autorizzato possano dar luogo a riposo compensativo.

 

Questa interpretazione della DP di Padova dello straordinario rende praticamente nulla la possibilità di utilizzo della Banca delle Ore in particolare il comma 2 dell’art. 88 che prevede la possibilità , su richiesta del lavoratore, che le ore di lavoro straordinario o supplementare, debitamente autorizzate, siano utilizzate entro l’anno successivo a quello di maturazione.

 

Infine  la Dp di Padova si trova a disattendere anche quanto previsto e auspicato dal comma 5 dell’art.88 ossia il  “realizzare incontri tra le parti finalizzati al monitoraggio dell’andamento della banca delle ore ed all’assunzione di iniziative tese a favorirne l’autorizzazione”.

 

L’Accordo sull’orario di lavoro nella DP di Padova del 22/04/10 è avvenuto dopo quasi 6 mesi dalla partenza della DP di Padova ed è stato frutto di mobilitazioni dei lavoratori, per arginare l’attacco alla flessibilità nell’orario di lavoro, precedentemente sancita in particolare dall’accordo del 2004 dell’Ufficio di PD1, ed ha significato comunque la perdita dell’istituto della Banca delle Ore, come era concepito in precedenza, più favorevole ai lavoratori in quanto prevedeva un utilizzo della Banca per maturare riposi compensativi,  con dei vincoli nelle ore accumulabili, per tutti i dipendenti senza previa autorizzazione.

 

Nell’incontro del 30 giugno il Direttore Provinciale ha dimostrato di non volersi accontentare di aver demolito, su indicazione e supporto della DRE  l’utilizzo la Banca delle Ore senza “previa autorizzazione”,  ma vuole demolire il concetto stesso di banca del temponegando al dipendente  il diritto di fruire di ore di recupero.

 

La riunione ha avuto momenti accesi in cui la nostra O.S. ha annunciato la sua intenzione di porre in essere tutte le forme di lotta sindacali e legali, atte ad evitare interpretazioni in peggio del CCNL, interpretazioni che hanno bloccato fino ad oggi la corresponsione dello straordinario  o l’utilizzo dei riposi compensativi maturati dal 1 gennaio 2010 fino al mese di giugno.  Al termine della riunione il Direttore conveniva che per il pregresso ossia dal 1 gennaio a fine giugno erano autorizzati i riposi compensativi mentre avrebbe impartito istruzioni ai dirigenti di autorizzare d’ora in poi solo straordinario da remunerare.

 

E’ stata data lettura di dati riguardanti il profilo utente che mettevano in relazione l’Ufficio di PD1 con PD2, la RSU e le OO.SS hanno richiesto che tutti questi dati siano loro inviati e completati con quelli relativi all’Area Controllo e agli Uffici di Este e Cittadella.

 

La nostra O.S. ha fatto presente che a Cittadella è da giorni che non funziona l’impianto di condizionamento al front-office creando disagi pesanti tra i lavoratori e ha ripuntualizzato che rispetto all’avvenuta partenza dei nuovi locali in via San Fidenzio per le Imprese Minori va impostata la funzione di segreteria che non può dirsi risolta semplicemente con l’incarico ad una sola persona ma, visto anche la gravosità degli impegni previsti, e in ogni caso per garantire ferie e possibili malattie andava già indicata una persona di affiancamento e o sostituzione nei casi elencati. La riunione è terminata con l’indicazione di una riconvocazione da verificare se utile a metà luglio o ai primi di settembre sull’organizzazione del lavoro.

 

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