Veneto - Entrate, Time out part time
Tempo scaduto per le revoche del part-time!
La revisione dei part-time già concessi ,prima del 25 giugno 2008 (D.L.112), è stata resa possibile dall’art.16 del Collegato Lavoro (L.183/2010)ed era un potere che andava esercitato nel termine di 180 giorni decorrenti dall’entrata in vigore delle Legge (24 novembre 2010) e quindi, tassativamente, entro il 23 maggio 2011.
Inizia ora il tempo dell’autorganizzazione e dei ricorsi in Tribunale!
Partiamo dalla richiesta della sospensiva del termine del 1 luglio nelle revoche del part-time unilateralmente decise dall’Agenzia delle Entrate del Veneto e ricordiamo che USB, a livello nazionale ha diffidato l’amministrazione a procedere in tal senso.
Ma quante sono le revoche effettuate Ufficio x Ufficio e in totale dall’Agenzia delle Entrate del Veneto? Tra i 240 accordi sul part-time formulati antecedentemente all’entrata in vigore del D.L.112/2008, quanti sono quelli trasformati da tempo indeterminato a biennali?
Queste domande le poniamo come richiesta alla DRE del Veneto mentre ai lavoratori proponiamo di opporsi al taglio dei diritti che in questo caso significa il taglio dei propri tempi di vita anche ricorrendo in via giudiziaria e invitiamo tutti gli interessati a comunicarlo ai nostri delegati d’ufficio o regionali.
Etica e taglio dei part-time: come si è mossa l’Amministrazione nel Veneto?
Crediamo che vada biasimata la mancanza di volontà della DRE del Veneto di aprire un tavolo sindacale di confronto sul part time finalizzato ad evitare le revoche, prediligendo così la trattativa individuale dei singoli dipendenti con l’Amministrazione. Crediamo che vada biasimata la pressione che L’Amministrazione, nel Veneto, ha creato tra i dipendenti , minacciando revoche del part-time a chi non avesse accettato di riformulare la domanda di part-time magari con l’unico scopo, per l’Amministrazione, di rendere biennale lo stesso contratto che invece era nato a tempo indeterminato.
Molti dipendenti si sono trovati a firmare un nuovo contratto convinti di aver posto una firma per presa visione! E’ vergognoso che la stessa Amministrazione, a suo dire così attenta all’Etica, poi si comporta in maniera così autoritaria creando situazioni di ansia e sconforto tra i dipendenti ( che si sono trovati a dover prendere decisioni importanti per la propria vita in poche ore). Ricorrere al giudice è utile, ma non basta perché gli attacchi che vengono sferrati al pubblico e al pubblico dipendente non conosceranno sosta, dall’aumento delle ore di front office, alla volontà di portare in sede provinciale i team controllo attualmente decentrati in sede territoriale, ecc. E’ ora di darci più forza, di iscriversi ad USB.
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