VENETO – Entrate. Trasferimento dell’UT di Este. USB chiede un incontro che l’amministrazione non riteneva dovuto

Padova -

Ancora una volta l’USB si è vista costretta ad attivarsi con l’amministrazione per avere informazioni riguardanti il trasferimento dell’ufficio di Este nella nuova sede di via Principe Umberto n. 17. Su sollecitazione dell’USB infatti, giovedì 9 novembre si è tenuto l’incontro sul tema, un appuntamento tardivo che, in un’ottica di collaborazione, il dirigente avrebbe dovuto calendarizzare già settimane addietro, fornendo indicazioni sulle caratteristiche della nuova sede, sul cronoprogramma delle fasi del trasloco, l’organizzazione delle attività lavorative nelle giornate a chiusura della vecchia sede e quelle di apertura della nuova.

L’Amministrazione in primo luogo ha spiegato le ragioni del trasferimento dovute a più fattori ma riconducibili sostanzialmente ad un risparmio sul canone di locazione, in quanto l’edificio che accoglierà l’ufficio è un immobile demaniale e ad una razionalizzazione degli spazi, che dagli attuali 2.000 mq, si ridurranno a 1.100. Su specifica richiesta di USB sull’argomento, il direttore ha rassicurato che sono state effettuate le verifiche di sicurezza sugli impianti e che in buona parte sono già state completate e certificate, le poche restanti attività per rendere l’ufficio agibile entro il 20 novembre saranno portate a termine prima dell’ingresso del personale nella sede.

Il Dirigente ha puntualizzato che 17 novembre sarà l’ultimo giorno di servizio nella vecchia sede. I dipendenti prenderanno servizio nella nuova sede il 20 novembre, sarà consentito di posticipare di un’ora l’apertura degli sportelli del Front office, per permettere al personale di sistemare la propria postazione. Abbiamo detto nel corso dell’incontro che ridurre di un’ora la chiusura degli sportelli il venerdì e posticiparne l’apertura il lunedì non è sufficiente per organizzare il lavoro e far fronte alle difficoltà che potrebbero esserci nella giornata del 20 con il sistema informatico. Sarebbe stato utile, facendo tesoro delle difficoltà avute per lo spostamento degli sportelli da Cittadella a Padova, ridurre a sole due ore l’apertura del FO il 17 e ridurre unicamente ad appuntamenti on line quelli del giorno 20.

Nel corso della riunione non sono state mostrate le planimetrie dell’edificio, materiale che sarebbe stato utile per visualizzare la disposizione delle postazioni, vie di fuga, adeguatezza degli spazi.

Il RSPP e una RLS hanno effettuato un sopralluogo dei locali nella nuova sede ed hanno individuato alcune criticità che l’amministrazione valuterà:

  • L’ascensore che porta ai piani è posizionato in modo tale da non garantire l’interdizione all’utenza, potenzialmente chiunque potrebbe raggiungere i piani superiori senza essere fermato;
  • 1° piano: tutte le stanze sono comunicanti e per passare dall’una all’altra si è costretti ad attraversarle, non essendoci un corridoio esterno;
  • 2° piano: i dipendenti occuperanno tre stanze ed uno stanzone, tutti i locali sono privi di porte;
  • Una zona intorno al chiostro sarebbe stata più idonea ad ospitare gli uffici, ma non è stata oggetto di ristrutturazione;
  • Non è ancora chiaro dove e quando saranno posizionati gli estintori e le cassette di primo soccorso;
  • Il personale ha lamentato una situazione di disagio legata al microclima in quanto, per agevolare il lavoro dei traslocatori, le porte di entrata/uscita sono state lasciate aperte a lungo raffreddando i locali.

La responsabile dell’ufficio ha rassicurato i presenti dicendo di aver convocato una riunione di tutto il personale che, in quell’occasione, non ha sollevato nessuna criticità. Ha aggiunto che le postazioni di front office saranno 6 + 1, nello stanzone al 2° piano saranno posizionate 9 scrivanie, ma che, al momento solo 5 saranno utilizzate. L’organico dell’ufficio al momento è composto di 16 persone (compresa la responsabile), ma potenzialmente potrà essere portato ad un massimo di 27, in previsione delle nuove assunzioni.

Esortando la parte pubblica a dare tutte le informazioni utili affinchè le operazioni di trasferimento avvengano con il minor disagio possibile sia per il personale che per l’utenza, abbiamo chiesto che in questa fase si ricorra ad un maggiore accesso al lavoro da remoto, concedendo più giornate di lavoro agile se queste possono facilitare le operazioni di trasloco o assicurare una maggiore tutela al personale ove le condizioni di sicurezza non siano assicurate sia nella sede che viene lasciata che in quella nuova.

In attesa di visionare le condizioni della nuova sede dell’Ufficio Territoriale di Este, USB rimane a disposizione del personale coinvolto dal trasloco che volesse evidenziare rassicurazioni date in sede di incontro poi disattese o l’evidenza di nuove problematiche che dovessero insorgere nella delicata fase di trasferimento e insediamento.

USB PI Agenzie Fiscali Veneto