Veneto - Entrate, trasferimento nel centro storico di Venezia. Iniziative concordate in assemblea.

Venezia -

Il 18 giugno 2024 si è tenuta l’assemblea di tutto personale appartenente al Compendio dell’Agenzia delle Entrate di Marghera, con la partecipazione di tutte le OO.SS. rappresentative, come ci era stato richiesto nell’ultimo incontro organizzato da USB PI sul tema del trasferimento, a Venezia centro storico e nei comuni limitrofi, degli uffici della Direzione regionale, della DP di Venezia, del CO SF e del SAM.  

All’incontro sono stati riassunti tutti gli aspetti emersi all’incontro richiesto unitariamente delle parti sindacali sul delicato tema svoltosi con la Direttrice Regionale in data 27 maggio scorso:

  • mancanza di informativa e trasparenza da parte dell’Amministrazione: il rifiuto di condividere informazioni puntuali sull’allocazione di tutti gli immobili offerti a seguito di gare attivate da parte della Direzione Regionale e sui criteri adottati per l’esclusione di alcune offerte che hanno portato alla scelta di alcune potenziali nuove sedi, di cui comunque non si è dato conto.
  • criticità legate ad un trasferimento del personale a Venezia centro storico: l’amministrazione infatti sta valutando le sedi tenendo conto esclusivamente del proprio risparmio di spesa, escludendo dall’equazione tutti i costi che ricadranno sui lavoratori e sulle lavoratrici (costi per il trasporto pubblico, costi di parcheggio, notevole aumento dei tempi di percorrenza casa/lavoro che produrranno altri costi legati, ad esempio, alla gestione dei figli minori e dei genitori anziani, potenziale stress lavoro correlato derivante da quanto appena sottolineato, ecc.).
  • problematiche di salute e sicurezza che spesso presentano le sedi di Venezia centro storico come quelle che il personale della sede di Campo Sant’Angelo, vive da anni e che non ancora non trovano soluzioni.

Il dibattito con il personale è stato ampio e vivace e ha raccolto alcune proposte per attivare iniziative finalizzate a far emergere il dissenso di lavoratrici e lavoratori alla gestione di un trasferimento delle sedi senza considerare le problematiche concrete che chi ne sarà coinvolto dovrebbe affrontare.

Gli esiti del confronto in assemblea hanno portato a concordare, attraverso votazione, un “percorso” che metta in evidenza le ricadute che, una scelta come il trasferimento a Venezia centro storico di parte del personale della Direzione Regionale, trasferimento che sembra al momento il più probabile, avrebbero sul personale coinvolto.

Le OO.SS presenti al tavolo, su mandato dell’assemblea, si attiveranno per:

  • inoltrare l’accesso civico agli atti alla Direzione Regionale, per avere contezza di quanto è stato finora messo in atto dall’Amministrazione nella ricerca, valutazione e individuazione degli immobili, azione necessaria a reperire tutte quelle informazioni che la Direzione Regionale non ha voluto condividere con le parti sindacali in quanto “ancora non certe”;
  • inviare una lettera a tutte le parti coinvolte (la Direzione regionale, la Direzione centrale e il Direttore dell’Agenzia delle Entrate), con la quale si renderanno note le criticità legate al trasferimento degli uffici in immobili che non tengano conto, tra i criteri di selezione, dei “costi” che certe scelte avrebbero inevitabilmente sul personale;                                                                       
  • attivare una raccolta firme del personale del compendio di Marghera per evidenziare il dissenso verso soluzioni che tengano conto soltanto delle esigenze dell’amministrazione;
  • proclamare lo stato di agitazione del personale nelle forme che verranno condivise con il personale, al quale seguirà il confronto con il Prefetto (supportato da un presidio presso la Prefettura e dall’assemblea del personale) e, in mancanza di conciliazione, la proclamazione di uno sciopero del personale.

La votazione, pressoché unanime del percorso individuato, porterà le OO.SS. ad avviarlo affinchè lo stesso possa prendere forma fin dai prossimi giorni.

Perché le iniziative condivise abbiano un buon esito è necessaria la partecipazione e la solidarietà di tutto il personale degli uffici coinvolti. Solo con azioni che vedono il personale compatto e unito in questo percorso possono portare a rendere lavoratrici e lavoratori protagonisti nelle scelte di parte pubblica che non può non considerare le ricadute che determinate scelte all’insegna dei “risparmi di spesa” hanno sulla vita lavorativa e privata di tutti coloro che ne sono coinvolti.

I RISULTATI SI OTTERRANNO SOLO SE SAREMO TUTTI UNITI NELLA LOTTA!

USB PI Agenzie Fiscali Veneto