Veneto - Orario di lavoro a Rovigo: fumata nerissima!
Venerdì 8 gennaio alle ore 15.00 c’è stato l’incontro tra le RSU degli Uffici di Rovigo, Adria e Badia, le OO.SS. e la DP, in cui sostanzialmente il Direttore Provinciale ha riconfermato tutti i punti dell’Accordo Regionale e pertanto ha risposto con dei sonori no e dei “ni” alle richieste formulate che erano state approvate dall’assemblea dei lavoratori.
Il Direttore Provinciale si è comunque riservato di dare un suo parere definitivo nell’incontro tra DP, RSU e OO.SS che è stato riconvocato per martedì 19 gennaio alle ore 9.30.
RdB ha fatto la proposta che all’incontro del 19 la Parte Pubblica sia presente anche con i Direttori degli Uffici Territoriali e il Capo Ufficio Controlli affinché ci possa essere un confronto anche con chi poi materialmente gestisce le aree di lavoro.
La Direzione ha risposto negativamente alle richieste : di poter effettuare il turno delle 7h e 12 minuti senza l’obbligo della pausa pranzo; di un ulteriore profilo di flessibilità in ingresso (oltre a quello attualmente in vigore, 7.30-8.30)dalle 8.00 alle 9.00; del prolungamento dell’orario di servizio fino alle ore 18.30 (attualmente è solo fino alle 18.00); dell’ intervallo per effettuare la pausa pranzo dalle ore 13.00 alle 15.00; della possibilità di effettuare i rientri in giorni a scelta, compatibilmente con le esigenze di servizio; della possibilità di effettuare recuperi senza l’obbligo della pausa pranzo.
Si è dichiarata disponibile all’ introduzione della pausa breve di 15 minuti, per chi esce dall’ufficio, da recuperare; rispetto alla flessibilità in uscita la Direzione è orientata a concedere come da accordo regionale, complessivamente un’ora di flessibilità che può essere anche in uscita (esempio si arriva alle 8.00 pertanto sfruttando solo 30 minuti della flessibilità in entrata, è possibile avere mezz’ora di flessibilità in uscita ossia uscire alle 13.30 anziché alle 14.00). Per quanto riguarda la possibilità per tutti di accedere alla Banca delle Ore con un tetto massimo di 5 ore al mese e di 36 all’anno e la possibilità di usufruire dei riposi compensativi anche nei periodi delle vacanze natalizie e estive, compatibilmente con le esigenze di servizio, la Direzione si è riservata di pronunciarsi nell’incontro previsto per martedì 19 gennaio. Un nodo fondamentale da risolvere sarà la possibilità di poter effettuare recuperi brevi senza aver l’obbligo di attuare dopo le 6 ore la pausa pranzo.
Come RdB non siamo rimasti sorpresi dall’allinearsi della Direzione Provinciale su quanto sottoscritto, non da RdB!, nell’Accordo Regionale, crediamo che solo la disponibilità alla mobilitazione da parte dei lavoratori potrà strappare un accordo non peggiorativo per i dipende