Riteniamo l’accordo sottoscritto oggi 26 maggio 2010 decisamente migliore di quello già sottoscritto dalla RSU e da tutte le OO.SS. (tranne RdB) il 2/02/10 presso la Prefettura di Rovigo e poi bocciato dai lavoratori e pertanto RdB lo firma, ma permangono dei punti che non ci soddisfano e sui quali consulteremo immediatamente i lavoratori per decidere come muoverci.

L’attuale accordo sarà vigente dal 31 maggio e sostituirà l’ accordo quadro regionale sull’orario di lavoro del 3/11/09 (non sottoscritto da RdB) che è durato dall’attivazione della DP di Rovigo (il 23/11/09) fino ad oggi.

I punti che non condividiamo sono l’ignorare il termine “flessibilità in uscita” così come prevista dall’art.36, primo comma del CCNL, ma il parlare genericamente di “riduzione di prestazione” quasi fosse una concessione e non un diritto; l’impedire ai lavoratori degli Uffici Territoriali di poter effettuare il completamento dell’orario di pomeriggio come per gli addetti alle altre lavorazioni; il non poter usufruire del riposo compensativo dal 15 dicembre alla prima settimana lavorativa di gennaio; la penalizzazione nel calcolo dell’ingresso nel caso di dimenticanza del badge; l’obbligo individuale per gli addetti al front-office alla completa assistenza all’utenza anche oltre l’orario di front-office.

Ultima considerazione: la rigidità che abbiamo trovato nella Direzione Provinciale è stata tale che se non ci fosse stato l’accordo di Padova, che ha costituito il precedente a cui richiamarci, non avremmo ottenuto la pausa pranzo fino ad 1H e 15 minuti (era solo di 1 H); la possibilità di effettuare fino a mezz’ora oltre le 6 ore di lavoro senza l’obbligo della pausa pranzo, (era solo di 15 minuti); non avremmo potuto accumulare fino a 3 ore al mese (saldo mensile massimo) (era solo di 2 ore) e non avremmo potuto compensare debiti di flessibilità, ritardi e permessi ( era solo per i debiti di flessibilità).