Venezia. ESSERE DETERMINATI sui diritti dei lavoratori, in questo caso del CAM, PAGA!
Il tentativo di raffreddamento espletato venerdì 18 maggio presso la Prefettura di Venezia in merito a due O.D.S. del CAM di Marghera, ritenuti da RdB, FLP e Salfi, ma non da CGIL-CISL-UIL, lesivi dei diritti dei lavoratori, ha dato i suoi frutti!
Dopo lunga e difficile discussione, siamo riusciti ad ottenere che i due ordini di servizio (n.5 e 7 relativi a scambio turno e ferie) potessero essere sospesi nei punti “dolenti” in attesa di un nuovo incontro tra le parti, che dovrà effettuarsi entro il 15 giugno.
Non è stato facile arrivare a questo e pur essendo consapevoli che la partita non sarà chiusa facilmente nel prossimo incontro, siamo soddisfatti e consideriamo l’esito ottenuto una vittoria.
L’ostinatezza del Direttore del CAM ha subito uno smacco e a CGIL-CISL-UIL abbiamo dimostrato che l’unica battaglia persa è quella che non viene combattuta!
Abbiamo ancora una volta dimostrato che facciamo sul serio, che siamo disposti ad andare fino in fondo, che la dignità dei lavoratori deve essere tenuta in considerazione, sempre e comunque, e che non molliamo facilmente.
Abbiamo dimostrato che la nostra attenzione è sempre vigile, che non lasciamo vengano cambiate le carte in tavola, che gli accordi già presi devono essere rispettati ma soprattutto, che la nostra disponibilità a trattare è subordinata al fatto che non possono esserci decisioni che ledano i diritti dei lavoratori!
Non rilassiamoci! Non è ancora finita….