In preparazione dello sciopero generale dei lavoratori pubblici di lunedì 14 giugno 2010 e contro la manovra-rapina varata dal Governo, RdB-USB ha indetto una serie di assemblee in tutto il Veneto:

1. Lunedì 7 giugno ore 8.30-9.00 assemblea dei lavoratori di via Vergerio a Padova;

2. Lunedì 7 giugno ore 12.00 – 12.30 assemblea dei lavoratori di via Turazza a Padova assieme ai colleghi dell’Agenzia del Territorio;

3. Martedì 8 giugno dalle ore 12.00 alle 12.30 assemblea dei lavoratori dell’Ufficio Territoriale di Este;

4. Mercoledì 9 giugno dalle ore 11.00 alle 11.30 assemblea dei lavoratori dell’Ufficio Territoriale di Cittadella;

5. Martedì 8 giugno, dalle ore 9.30 alle 10.00 assemblea dei lavoratori della Direzione provinciale di Rovigo;

6. Mercoledì 9 giugno, dalle ore 12.30 alle 13.00 assemblea dei lavoratori dell'ufficio delle Entrate di Bassano del Grappa;

7. Giovedì 3 giugno, dalle ore 12.00 alle 12.30 assemblea dei lavoratori dell'ufficio delle Entrate di Treviso.

Sarà illustrata l’indizione dello stato d’agitazione da parte di RdB/USB contro la manovra-rapina che blocca i salari fino al 2013, che taglia ulteriormente i fondi provenienti dal comma 165 e che aggredisce persino il nostro Fondo di Previdenza!

Si entrerà nel merito del portato della manovra del governo che intende usare il Pubblico Impiego e i suoi lavoratori come si fa con un Bancomat: un prelievo alla bisogna, mentre altri milioni di speculatori, evasori, corruttori e corrotti si ingrassano con una crisi finanziaria che è una tragedia e per loro un affare colossale!

Saranno infine elencate tutte le iniziative proposte da RdB USB e che culmineranno nello sciopero nazionale dei lavoratori pubblici di lunedì 14 giugno 2010 con manifestazioni a carattere regionale. E’ aperta la campagna di iscrizioni per dare più forza a RdB /USB! Non delegare, iscriviti, partecipa!

Ricordiamo che è possibile prenotarsi per partecipare alla manifestazione nazionale del 5 giugno prossimo a Milano, indetta da RdB-USB e Cobas contro il collegato lavoro che rappresenta l’altra manovra per l’azzeramento dello statuto dei lavoratori, messa in campo assieme all’aggressione ai nostri salari!