A Roma apre un nuovo front office: prima l'interpello e poi la trattativa?

Roma -

 

È passata una settimana dalla nostra richiesta di chiarimenti in merito alla procedura in atto a Roma, di ricerca di nuovi immobili da destinare ad uffici delle Entrate e nessuno ci ha fatto sapere niente. In quella lettera paventavamo il rischio di una sostanziale ristrutturazione della presenza nel territorio romano degli uffici dell’Agenzia.

 

Oggi, come un fulmine a ciel sereno, troviamo sulla intranet aziendale una nota con la quale si indice l’interpello regionale per l’apertura di un nuovo front office, destinato ad avere competenza esclusiva nel Comune di Roma per l’assistenza a intermediari e per il supporto agli uffici locali per “talune lavorazioni che gravano sulle aree servizi, da individuare di volta in volta”.

 

Ci siamo. Molto prima e molto peggio di quanto pensassimo, la Direzione Regionale apre in modo maldestro e frettoloso la stagione della riorganizzazione dei servizi. Questa volta non potrà far finta di niente: o ci convoca e ci spiega, o invocheremo il mancato rispetto delle norme contrattuali sulle relazioni sindacali.

 

Alleghiamo la nuova lettera inoltrata questa mattina ai rispettivi destinatari.

 


Roma, 25 ottobre 2007

Al Direttore Regionale del Lazio, dott. Orlando De Mutiis

e, per conoscenza:

Al Responsabile dell’ufficio regionale per le relazioni sindacali, dott.ssa Maria Pia Liotta

Al Direttore centrale del Personale, dott. Girolamo Pastorello

 

Oggetto: apertura nuovo front-office a Roma.


Sulla intranet aziendale è stata pubblicata questa mattina la nota protocollo AS/udr – n. 2007/79713 relativa a “Interpello per l’individuazione di dodici dipendenti da destinare alla struttura sperimentale di via Benaglia – locali adiacenti all’Ufficio di Roma 1 – incaricata di svolgere prevalentemente servizi di assistenza su appuntamento per i soggetti intermedi (commercialisti, consulenti del lavoro ecc)”.

 

Non risulta alla scrivente che l’apertura di un nuovo front-office con competenza esclusiva nel territorio della città di Roma sia stata oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali.

 

Si chiede pertanto di aprire, con la massima urgenza, un tavolo di confronto per fornire i dovuti e necessari chiarimenti, per evitare di dover intraprendere azioni a tutela delle prerogative sindacali.

 

 

                                                                                              p/ RdB-CUB Pubblico Impiego

                                                                                               Settore Agenzie Fiscali Lazio

                                                                                                      Francesca Lombardo