Agenzia Entrate Lazio: VISTO CHE SI PUÒ: SUBITO IL FONDO POLITICHE E SVILUPPO 2005!

Roma -

Prosegue in tutto il territorio della regione Lazio la raccolta di firme a sostegno della mozione per uno stipendio meno povero sotto l'albero di Natale. La forza che i lavoratori stanno dando all'iniziativa è il segno di una nuova attenzione sul tema del salario accessorio, che non può essere affrontato semplicemente accontentandoci di regole di distribuzione del fondo più o meno sballate.

I lavoratori devono sapere che alcuni meccanismi creano un divario insanabile e concettualmente ingiustificabile fra le aree (vedi la famigerata regola del 62% contro il 38%), che il sistema delle indennità deve essere superato perché non assicura l'effettiva corresponsione del salario sperato (è il caso della maggiorazione front-office), perché crea confusione e non sembra neppure bilanciato in modo corretto rispetto al contenuto professionale della prestazione lavorativa. La proliferazione delle posizioni organizzative accresce la confusione e il disorientamento dei lavoratori: indennità per verifiche, per capi team, per rappresentanza in commissione tributaria, per operatori front office, per responsabili di sala, per gestori di rete, per responsabili della sicurezza, per centralinisti, per conduttori di automezzi più le altre posizioni organizzative individuate in ambito locale, possono dirsi la risposta alle aspettative di inquadramento professionale? O forse la risposta verrà da un contratto integrativo che scava il solco (non solo monetario) fra alcune di queste posizioni organizzative e il resto di coloro che saranno "dannati"?

La nostra iniziativa è l'occasione per creare un confronto sui temi del salario accessorio, che abbia un respiro più ampio e più coraggioso rispetto alle manovre e manovrine che spostano qualche spicciolo da un fondino all'altro (da una tasca all'altra, anche).

Le firme raccolte, se non si riuscirà ad ottenere l'anticipo entro la fine di dicembre, per il quale servirebbe la volontà di tutti gli attori in scena, saranno comunque la spinta per aprire immediatamente la trattativa sul FPS 2005 in cui ottenere:

a) disponibilità del fondo di sede per remunerazione delle posizioni più deboli

b) superamento del vincolo 62% - 38%

c) introduzione o istituzionalizzazione del parametro d’area

saranno anche la prova che i lavoratori vogliono essere protagonisti di un nuovo modo di considerare il loro salario accessorio, anche per quanto riguarda le regole con cui si forma e si alimenta. Le precedenti nostre iniziative sul Comma 165, che sembra ancora esposto al vento degli emendamenti della Finanziaria 2007, possono essere il punto di partenza per un nuovo percorso di protagonismo dei lavoratori. Senza la loro sensibilità, senza la loro consapevolezza rispetto alla complessità del tema, assisteremo inermi allo svuotamento dei fondi e alla loro progressiva trasformazione in puri incentivi alla produttività più selvaggia.

Ci piace parlare di contenuti. Abbiamo poco tempo e poco spazio per offrire il destro alla polemica sindacalese, che oltre a fare un pessimo servizio ai lavoratori, puzza troppo di autoreferenzialità. Ci spiace constatare che di fronte ai temi complessi che investono tutta la categoria del settore Agenzia Fiscali, qualcuno chiami le assemblee, le raccolte di firme, il confronto più aperto e trasparente possibile, semplicemente "rumore". Per noi, questo è fare sindacato.