Argomento:

Agenzia Territorio. Costituzione FPSRUP 2006 e Indennità di professionalità 2006. Non abbiamo firmato perchè … Ci sono i tavoli separati perchè …

Roma -

Non abbiamo firmato la costituzione del Fondo perché abbiamo chiesto di conoscere gli importi che devono rientrare nel fondo medesimo a fronte delle cessazioni dal servizio (in particolare, sia il rientro dei fondi delle Posizioni Super, sia quello relativo alla stabilizzazione del salario accessorio) e a fronte dei soldi che ci vengono tolti per la malattia sotto i 15 gg.

Ci sono senz’altro dei risparmi o meglio dei soldi non dati ai lavoratori a vario titolo che devono rientrare nel fondo dei lavoratori stessi. Queste somme che, da nostri sommari calcoli, sono tutt’altro che esigue dovrebbero incrementare il nostro salario accessorio permettendoci, per esempio, di chiedere per l’indennità di professionalità (altra non firma delle RdB) una somma “diversa“ da quella che, seppur incrementata, avrebbe potuto avere un peso specifico di altro tipo.

Ma non è l’unica ragione per la quale non abbiamo accettato l’indennità di professionalità così come prospettataci: abbiamo, infatti, proposto di introdurre un criterio diverso, vale a dire una indennità di area all’interno della quale non ci siano diversificazioni tra le fasce economiche.

Infatti il concetto già introdotto nel primo contratto agenzie fiscali, da noi sottoscritto, prevede che non ci siano diversificazioni di mansioni all’interno delle aree motivo per il quale non ci possono essere diversificazioni di produttività tra una fascia economica e l’altra. Introdurre questo concetto in accordi specifici significa poter aprire la strada alla normativa del prossimo contratto nazionale.

Naturalmente l’obiettivo è quello di puntare alla indennità della fascia economica più alta di ogni area per tutti e naturalmente, se fosse stata perlomeno discussa la nostra proposta, avremmo mediato per una quantificazione intermedia.

Ci sono i tavoli separati perchè …

Certamente i tavoli separati non permettono nessun tipo di democratico dibattito all’interno di una trattativa e non avere in questo caso RdB e FLP, che ha peraltro condiviso in toto le nostre proposte, vuole dire sottrarsi al confronto, forse anche allo scontro, ma soprattutto vuole dire trattare al ribasso.

L’altro tavolo, infatti, dopo essersi rifiutato la settimana scorsa di firmare un acconto per poi avere tutto il tempo di trattare i criteri e magari introdurre qualche importante innovazione a favore naturalmente dei lavoratori, ha liquidato i colleghi del territorio con una rapida e breve trattativa, se di trattativa si può parlare visto che l’Amministrazione ha proposto, prima di spaccare i tavoli, di incrementare il fondo a 29 milioni e le OO.SS. hanno rilanciato per 30 milioni di Euro….. Grande vittoria!

A chi serve un sindacato che praticamente non chiede più di quanto gli venga proposto?

Certo è facile per la sacra alleanza tra amministrazione e OO.SS. fare le relazioni sindacali in tal maniera: poca fatica, risultato tutto sommato rivendicabile, nessuna voce “diversa” che possa crearti complicazioni a ridosso delle RSU, distrarre i lavoratori del Territorio con una somma non irrisoria quando, nel medesimo pomeriggio di trattativa, in altra sede continuava la discussione sul decentramento ipotizzando persino il passaggio delle Conservatorie ai Comuni.

E comunque il 31 maggio la Conferenza stato regioni si pronuncerà sul DPCM del decentramento. Sono state accolte le obiezioni dei sindacati? Noi non ne sappiamo niente.

Non potevamo certo sottoscrivere questo “anticipo di liquidazione“ ai lavoratori del Territorio.

E’ ora che i lavoratori diventino protagonisti. Decidano di scendere in campo e, in maniera chiara, facciano capire a tutti in quale parte del campo scelgono di stare.