Agenzie Fiscali - Accordi bloccati: USB ha incontrato i rappresentanti della Funzione Pubblica, sciolto il presidio ma resta lo stato di agitazione

Roma -

Roma, Palazzo Vidoni h. 13.15

 

Nel corso del presidio organizzato dalla nostra organizzazione sindacale, USB ha chiesto e ottenuto di incontrare un rappresentante della Funzione Pubblica.

Una delegazione USB, in rappresentanza di tutti le lavoratrici e i lavoratori del comparto Agenzie Fiscali, ha incontrato il responsabile dell'Ufficio per le relazioni sindacali delle pubbliche amministrazioni, cons. Eugenio Gallozzi.

Nel corso dell'incontro, USB ha sollecitato ogni iniziativa utile allo sblocco immediato degli accordi che disciplinano il salario accessorio del 2009 di 55mila lavoratori e le 25mila progressioni economiche disciplinate con gli accordi oggi censurati dalla Ragioneria Generale dello Stato (IGOP).

USB ha denunciato la condizione di estrema debolezza in cui versano le relazioni sindacali, ulteriormente compromesse dall'accordo che il Governo ha sottoscritto con Cisl, Uil e Salfi lo scorso 4 febbraio 2011.

Siamo convinti che la condizione odierna, il blocco del salario e delle progressioni, l'intervento a gamba tesa sugli accordi da parte di un organo tecnico-contabile che sta di fatto esercitando una funzione politica in piena regola contro la libertà negoziale, sono figli anche di quell'accordo che ha indebolito il potere negoziale lasciando carta bianca alle amministrazioni su troppe questioni: organizzazione del lavoro, carichi di lavoro, valutazione individuale dei lavoratori, ecc.

Nel merito del blocco degli accordi, la Funzione Pubblica ha precisato che la situazione non è omogenea e che l'accordo all'Agenzia delle Entrate è in via di positiva definizione. Più difficile la situazione nelle altre due Agenzie, alle prese con i rilievi dell'IGOP.

USB ha ricordato alla Funzione Pubblica che venerdì scorso ha indetto lo stato di agitazione nelle tre Agenzie Fiscali e che lo sblocco degli accordi e la salvaguardia di tutte le progressioni economiche già definite è l'unica soluzione per sciogliere la vertenza positivamente.

Sul versante negoziale, l'Agenzia delle Entrate ha fissato una convocazione per il prossimo 19 aprile 2011 alle ore 10 con un ordine del giorno che ha al primo punto proprio la procedura di certificazione dell'ipotesi di accordo sul Fondo 2009 e 2010.

Nel proseguire lo stato di agitazione, USB ha sciolto il presidio presso la Funzione Pubblica e rimanda ai prossimi comunicati con cui informerà costantemente i lavoratori sugli sviluppi della situazione.