COMUNICATO STAMPA Evasione fiscale, per combatterla investire sui Lavoratori

Roma -

Lo chiedono le RdB-CUB alla celebrazione dei dieci anni degli Uffici delle Entrate.  

 

Questa mattina a Genova si sono svolte le celebrazioni dei dieci anni di attivazione degli Uffici delle Entrate, a cui hanno preso parte il Vice Ministro Vincenzo Visco ed il Direttore dell'Agenzia delle Entrate Massimo Romano.

 

Le RdB-CUB hanno partecipato all'iniziativa con una delegazione nazionale, mentre  la struttura delle Agenzie Fiscali RdB della Liguria ha svolto un presidio all'esterno dell'edificio. In questa occasione le RdB-CUB hanno fatto pervenire al Vice Ministro, ed attraverso un volantinaggio ai cittadini genovesi, le loro proposte per far funzionare la  "macchina-fisco".

 

Innanzi tutto maggiori investimenti, con nuove assunzioni ed il concreto riconoscimento della professionalità del personale in servizio, sia sotto il profilo economico che sotto quello del diritto alla carriera, a fronte di una produttività delle prestazioni in continuo aumento.

 

Dichiara in proposito Antonio Adornato, della Direzione Nazionale RdB-CUB P.I.: "Che quella delle RdB non sia una richiesta "ideologica" trova conferma nell'intervento odierno del Direttore dell'Agenzia delle Entrate Massimo Romano, il quale ha illustrato i risultati dei primi cinque mesi di attività dell'Agenzia attestando l'importante recupero dell'evasione e quindi l'aumento della produttività di questo settore. I dati parlano chiaro: 3 miliardi di imposte accertate, con buona pace di chi continua a ripetere la stanca - e quantomeno mal documentata - tiritera dei dipendenti fannulloni".

 

In secondo luogo le RdB propongono l'attivazione di un tavolo con tutte le parti sociali che, invece di porsi l'obiettivo di ennesimi tagli al welfare, affronti finalmente lo scandalo dell'evasione, per un "patto fiscale" che metta a punto nuovi e più efficaci strumenti di contrasto.

 

"La lotta all'evasione è e continuerà ad essere un obiettivo prioritario per le RdB. Un fisco equo, pubblico ed efficiente è di vitale importanza per restituire al paese la ricchezza che da troppo tempo gli viene sottratta", conclude Adornato.

 

 

Roma, 5 luglio 2007