Emilia Romagna - Anagrafe tributaria e interruzione delle relazioni sindacali

Bologna -

 

 

Sono ormai trascorsi almeno 3 mesi da quando comunemente abbiamo chiesto alla Direzione Regionale il quadro della situazione in merito all’Anagrafe Tributaria, ed alle indagini penali ed amministrative in corso....


27 febbraio 2008

 

Alle OO.SS. Cgil, Cisl, Flp, Intesa, Salfi, Uil

e, per conoscenza:

Ai Lavoratori della regione

Alla Direzione Regionale dell’Emilia Romagna - Ufficio Relazioni Sindacali

 

 

Oggetto: Anagrafe Tributaria ed interruzione delle relazioni sindacali. Riorganizzazione degli Uffici di Bologna.

 

Sono ormai trascorsi almeno 3 mesi da quando comunemente abbiamo chiesto alla Direzione Regionale il quadro della situazione in merito all’Anagrafe Tributaria, ed alle indagini penali ed amministrative in corso.

 

Il quadro ricevuto (sinteticamente, in un anno i colleghi denunciati alla Magistratura in regione sono passati da 19 ad “almeno” 38 anche in virtù di nuove indagini e segnalazioni dell’Agenzia tuttora costantemente in corso, nessun rimborso delle spese legali tranne che in 2 casi e sanzioni in arrivo dopo l’archiviazione dei procedimenti di natura penale) ci ha indotto tutti insieme a dichiarare alla Direzione Regionale l’interruzione delle relazioni sindacali.

 

Tale situazione, dopo 3 mesi, dopo aver registrato a tutti i livelli lo stesso tenore di risposte e posizioni da parte dell’Agenzia, a nostro avviso impone adesso, senza ulteriori attese, un’azione sindacale all’interno degli Uffici nell’uso dello strumento dell’Anagrafe Tributaria, con l’adozione con i Lavoratori di misure a tutela degli “almeno” 38 colleghi già denunciati alla Magistratura e degli altri che rischiano sempre di incrementarne il numero, visto le indagini dell’Audit sempre costantemente in corso.

 

Nel quadro sopra descritto, nel rispetto anche dell’interruzione delle relazioni sindacali comunemente deciso ed ancora formalmente in atto, ci dichiariamo indisponibili alla convocazione ricevuta dalla Dre per venerdì 29, e comunque a trattare e prendere in esame qualunque proposta di riorganizzazione degli uffici di Bologna, che riteniamo essere interesse primario non dei Lavoratori ma dell’Agenzia, fin quando non avremo finalmente registrato sostanziali aperture e novità a completa tutela dei Lavoratori attualmente denunciati e della sicurezza, della tranquillità e della serenità lavorativa di tutti.

 

In attesa di cortese sollecito riscontro.

 

p. Rdb Cub Agenzie Fiscali Emilia Romagna, Vincenzo Capomolla