Emilia Romagna e Marche - Dogane, in regione si parla di soldi e progressioni tra le aree

Bologna -

Il 14 Settembre presso la direzione interregionale delle Dogane per l’Emilia Romagna e le Marche si è tenuta una riunione sindacale in merito al Budget di sede.

 

Dopo tante batoste una notizia positiva, (ma solo una non illudetevi!) le somme destinate al Budget di sede per l’Emilia Romagna sono state incrementate del 20% circa rispetto all’anno precedente, visti i  tempi!

 

Dopo la ripartizione del budget una sigla sindacale ha chiesto all’Amministrazione di monitorare lo straordinario dei vari uffici, ma come USB abbiamo chiesto di aprire un confronto con le organizzazioni sindacali e farne materia di uno specifico incontro per evitare che si arrivi ad un nuovo terreno di scontro su cui avviare una lotta tra lavoratori.

 

In merito ai passaggi di Area abbiamo preteso di conoscere le metodologie con cui si effettueranno le selezioni dei lavoratori che riguarderanno tre argomenti diversi: Una riguardante l’Agenzia delle Dogane (noi pensiamo struttura, funzione, ecc), l’altra le Norme del Pubblico Impiego e l’ultima argomenti specifici sulla tecnica normativa doganale e le accise. La nostra sigla ha chiesto uno scorporo dell’ultima urna tra tecnica doganale e accise ma ci è stato risposto che non è possibile e quindi rispettiamo la scelta della direzione anche se non la condividiamo. Le domande saranno poste in tre urne distinte da cui verranno estratte le  tre domande diverse su cui si baserà prova orale.

 

Trattandosi di valutazione orale chiediamo ai lavoratori di segnalarci immediatamente eventuali anomalie in sede concorsuale al fine di intervenire prontamente.

 

Al termine dell’incontro la CISL ha chiesto all’Amministrazione di conoscere quali provvedimenti prenderà in merito al comunicato USB sulla SOT di Bologna (!) – noi ci chiediamo ancora da che parte stanno alcuni sindacati! lasciamo a voi la risposta.

 

Comunque, CISL a parte, noi ci siamo resi disponibili ad un incontro che la Direzione ha accettato e che speriamo coinvolga tutte le organizzazioni sindacali, e che non sia bilaterale, così come inteso dall’Amministrazione, perché i fatti illustrati riguardano una pluralità di lavoratori.

 

Al tavolo, però, quando abbiamo chiesto che l’incontro sia allargato a tutti, solo la UIL ufficiosamente si è detta interessata a partecipare. Noi pensiamo che anche le altre sigle e le RSU dell’ufficio provinciale debbano partecipare alla discussione per affrontare e risolvere i problemi che affliggono molti lavoratori bolognesi. 

 

Apprezziamo l’apertura, anche se tardiva, fatta dalla Direzione Interregionale e dell’opportunità di un confronto su quelli che sono i problemi reali dei lavoratori. Quindi fin da ora auspichiamo un confronto aperto e soprattutto risolutivo dei problemi evidenziati da USB in più occasioni.

 

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