Emilia-Romagna - Entrate, Coronavirus, orario di lavoro e chiusura UT Cento, incontro in DR
USB ha partecipato attivamente alla riunione svoltasi in Direzione Regionale Emilia-Romagna durante la quale sono stati principalmente trattati i temi legati alla chiusura dell’Ufficio Territoriale di Cento (FE) e l’emergenza Coronavirus Covid-19.
U.T. Cento
Come Organizzazione Sindacale abbiamo ribadito l’opportunità di revocare la chiusura dell’U.T. fino al primo giugno per dare modo ai colleghi di spostarsi direttamente presso i nuovi sportelli ed evitare che questi subissero i costi conseguenti al pendolarismo oltre che ridurre i rischi contingenti all’emergenza “coronavirus”.
L’Amministrazione non ha recepito la richiesta sostenendo la complessità dell’operazione poiché l’attuale contratto di locazione è stato già disdettato, ha inoltre rimarcato l’assenza del Responsabile di Ufficio per gestire l’organizzazione, e puntualizzato di aver già richiesto in passato un rinvio allo scopo presso la Direzione Centrale, auspica infine che la data indicata nel documento trasmesso non subisca slittamenti (potrebbe slittare) poiché l’amministrazione comunale deve formalizzare diversi passaggi amministrativi quali approvazione di Giunta, Consiglio Comunale e Bilancio, indicati per la fine del mese di Marzo.
La Direzione ha confermato sia la chiusura dell’ufficio dal due marzo p.v. che l’idoneità dell’immobile dato disponibile, dal primo giugno, dal Comune di Cento per ospitare gli sportelli dell’Agenzia. Il personale coinvolto è di 12 colleghi di cui, a seguito di interpello, 2 hanno manifestato la volontà di essere spostati presso l’U.T. di Bologna mentre 10 presso l’U.T. di Ferrara. Le “desiderate” saranno soddisfatte attraverso un distacco. L’Amministrazione ha parlato di distacco e non di assegnazione per rimarcare il carattere temporaneo dello spostamento. In tal modo, i colleghi, quando i locali comunali saranno effettivamente disponibili, riprenderanno servizio a Cento. La Direzione ha aggiunto che il rientro è subordinato alla disponibilità di almeno 7 o 8 colleghi a riprendere servizio a Cento.
Come Organizzazione Sindacale vigileremo sulla riuscita del percorso tracciato.
Emergenza Coronavirus Covid-19
L’Amministrazione ha fatto il punto della situazione anche sulla scorta di quanto ha appreso durante l’incontro svoltosi presso la Prefettura di Bologna. E’ stato istituito un tavolo permanete ad hoc sulla salute pubblica, il prefetto ha comunicato che gli Uffici sono tenuti all’apertura salvo provvedimenti specifici, attenersi a una serie di regole comportamentali, ingresso scaglionato dell’utenza, potenziamento del servizio di pulizia, aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi.
Ben vengano queste misure, tuttavia noi siamo sempre convinti che, come già scritto con richiesta del 23 febbraio u.s., in questa fase, occorrono misure sia pratiche che sistemiche. I Documenti di Valutazione dei Rischi devono essere immediatamente aggiornati e le direttive del Ministero della Salute e della Funzione Pubblica subito applicate. Abbiamo proposto l’utilizzo della piccola cassa o della tessera a disposizione dei Direttori per la Sicurezza nei luoghi di lavoro, per l’acquisto di plexiglass per le postazioni front-office o per l’acquisto di altro materiale urgente come peraltro già effettuato nell’ufficio di Piacenza. Nelle more si sono approfonditi alcuni temi come la riduzione delle attività che prevedono contatto con il pubblico, maggiore attenzione per le aree territoriali maggiormente sollecitati dal fenomeno “Coronavirus”, la predisposizione di strumenti che agevolino i colleghi e le colleghe che hanno necessità di accudire i figli rimasti a casa per via delle scuole chiuse, ed infine un approccio che si basi in primis sulla tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini.
Abbiamo avanzato la proposta di allungare il periodo di recupero dei permessi oltre il mese previsto dal contratto e le ore di flessibilità giornaliera. Dalla discussione collettiva si è concretizzato l’accordo (in allegato) da noi condiviso sull’aumento, per i genitori con figli minori di 14 anni, di due ore della flessibilità attualmente prevista. Le ore utilizzate non andranno a decurtare le 36 ore annue “permessi orari ” e il relativo recupero potrà avvenire nei tre mesi successivi al periodo di emergenza.
Orario di Lavoro
Nell’ambito di uno dei punti all’ordine del giorno sull’orario di lavoro, abbiamo proposto, come USB, all’amministrazione un Accordo Quadro sulla Banca Ore (in allegato) a livello regionale.
Questo accordo che non ha carattere di urgenza in merito al Coronavirus ma che dovrà essere applicato con carattere permanente, è un istituto che favorisce la conciliazione dei tempi di vita/lavoro dando la possibilità a tutti i colleghi di accumulare volontariamente un certo numero di ore da utilizzare come riposo compensativo a giornate intere o frazionate. Ritenendo sempre più urgente far emergere i bisogni dei lavoratori e lavoratrici, a breve, USB farà partire un ciclo assembleare di confronto.
Varie
Assegnazione Tirocinanti: L’assegnazione prevista per il prossimo tre marzo potrebbe slittare per cause legate all’emergenza “Coronavirus”. Ad ogni buon conto, il totale spalmato su tutta la regione è pari a 46, ci sono state due rinunce; le destinazioni sono state assegnate in base alla graduatoria di punteggio e alle scelte indicate. Come Organizzazione Sindacale abbiamo richiesto di rendere esplicito il piano formativo.