Emilia Romagna - Entrate, si va verso la mobilità coatta?

RdB - USB scrive all'Amministrazione per la sospensione immediata di provvediementi di mobilità forzata.

Bologna -

 

 

Convocazione in Dre del 29 settembre, ed il Direttore Regionale annuncia che starebbe pensando alla mobilità dei Lavoratori. Coatta.

 

Questa regione è già stata la prima a sperimentare le Direzioni Provinciali, e prima ancora ad introdurre la valutazione e la discrezionalità nei pagamenti dei Lavoratori in tutto il comparto.

 

Adesso davvero pensa di introdurre anche la mobilità forzata?

 

E’ il caso di ricordare che le norme regolano l’incompatibilità del Dipendente Pubblico ma esclusivamente in riferimento al Lavoratore stesso, senza alcun riguardo per parenti ed affini. Ed in ogni caso, mai e poi mai, in nessun caso prevedono la mobilità coatta.

 

Per motivi non spiegati, sulla base di proprie valutazioni assolutamente discrezionali su ipotetici "conflitti d’interesse" o chissà cos’altro, davvero la Dre può pensare di aprire la fase dei trasferimenti coatti?

 

In un momento in cui ci troviamo a fronteggiare contratti e stipendi bloccati almeno fino al 2013, un salario accessorio tagliato e che l’Agenzia non paga o paga a rate e con anni di ritardo, con riconoscimenti di carriera fermi al palo ed inesistenti, questa Dirigenza davvero si può preoccupare unicamente dei propri premi, obiettivi e carriere, chiamando da un lato i Lavoratori sempre ad un maggiore sforzo per poi ripagarli così?

 

Davvero la Dre pensa di ripagare adesso i Lavoratori inventando ed introducendo anche la mobilità discrezionale e coatta, chissà poi perché?

 

Adesso davvero si vuole cercare di introdurre la fase della mobilità forzata, a cominciare già da 21 Lavoratori di questa regione che per primi rischierebbero, senza motivo, senza alcun obbligo normativo, senza aver commesso nulla (nulla), che venga loro richiesto a discrezione di fare i bagagli dalla propria sede o dalla propria provincia?

 

Scarica il comunicato in fondo alla pagina e la lettera inviata all'Amministrazione