Entrate. Liguria... incontro DRE del 4 dicembre
Nella giornata del 4 c.m. si è tenuto il previsto e atteso incontro in DRE con il direttore regionale dott. Pardi relativo alla riorganizzazione degli uffici locali sulla base del nuovo sistema qualità, anticipando ‘de facto’ l’applicazione definitiva del futuro contratto integrativo la cui definitiva introduzione é prevista per la primavera prossima.
La prima parte della riunione si è sviluppata in una per niente appassionante discussione sulla mancanza di concertazione, di accordo preventivo, di presunta trasparenza nella preparazione e nell’emanazione degli ordini di servizio. Come se il problema fosse semplicemente il riconoscimento tout court del ruolo sindacale, che nessuno disconosce, piuttosto che l’interesse dei colleghi.
Questo significa spostare l’obiettivo dalle ricadute che questo nuovo assetto organizzativo avrà sul personale, dai problemi reali che i colleghi andranno ad affrontare, dall’ansia che questo ennesimo e non ultimo cambiamento, ne siamo sicuri, genera e genererà nella maggioranza di noi tutti.
In sintesi alcuni punti salienti del pensiero del Dott. Pardi nei riguardi della nuova riorganizzazione.
1) Questa nuova organizzazione è inevitabile e improcrastinabile, nelle altre regioni è già in vigore. La fine dell’anno è il periodo migliore perché ormai i risultati sono raggiunti o stanno per esserlo e si può cominciare l’anno nuovo senza la furia di raggiungere i risultati e per trovare l’assetto ottimale dei team.
2) Esiste un impegno, previsto peraltro nella qualità, di formazione nelle ore lavorative e/o affiancamento.
3) Non si pretende l’immediata funzionalità dei costituendi team in considerazione delle difficoltà che si andranno ad incontrare.
4) Al massimo entro Maggio 2007 sarà in vigore il contratto integrativo che ribadirà definitivamente il nuovo assetto.
5) Gli obiettivi da raggiungere saranno assegnati ai team (in che modo non l’ha specificato)
6) Gli staff di analisi e ricerca dovranno essere potenziati e chi vi è assegnato dovrà svolgere il lavoro all’interno dell’Ufficio.
7) L’interscambiabilità fra front-office e back-office dovrà essere ben modulata e preceduta da una seria formazione
8) Nei progetti dell’amministrazione c’è anche il ridimensionamento degli uffici locali e quindi un primo passo è quello di diminuire il personale delle sedi staccate e procedendo alla riorganizzazione degli Uffici, qualche direttore può aver dato inizio a questo progetto…(?)
Quello che comunque è venuto fuori durante tutta la discussione è che il Direttore Regionale ha dato ai direttori degli uffici locali il progetto di base per la riorganizzazione e che, “loro in assoluta libertà” hanno calato il tutto nello loro realtà. Difficile crederci dopo aver partecipato a tutte le trattative della regione.
Non possiamo che dare un giudizio negativo sulle risposte che l’amministrazione ci ha fornito, per altro, forse non avrebbe potuto risponderci diversamente.
La richiesta di incontro era comunque dovuta e vi invitiamo a segnalarci le modalità di applicazione di tale “riforma”, con particolare riguardo a eventuali lesioni di diritti e dignità che dovessero verificarsi nei confronti dei lavoratori, in quanto la nostra Organizzazione Sindacale vigilerà affinché l’applicazione del progetto dell’Agenzia non arrechi ai colleghi più disagi di quanti già non se ne prevedano.