Entrate, parte in salita l'accordo sulla terza tranche dei passaggi di fascia economica
Dopo i primi due passaggi di fascia avvenuti nel 2022 utilizzando le regole del vecchio Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) è arrivato il momento di effettuare la terza tranche applicando però le nuove regole del CCNL che hanno due aspetti; uno positivo che consente a coloro che si trovavano nelle posizioni apicali dell'area di poter finalmente partecipare, e uno negativo in quanto la valutazione dovrà avere un peso non inferiore del 40% nella valutazione dei titoli e non basterà una terza procedura per concludere il ciclo.
Per la nuova procedura il CCNL prevede di applicare la valutazione dell'ultimo triennio, ma considerato che questa valutazione non c'è e che abbiamo sottoscritto come organizzazioni sindacali l'impegno a non utilizzare VaLE perchè sperimentale, l'agenzia propone un VaLE triennale che verrebbe realizzato in pochissimo tempo: ciò quanto la procedura si deve concludere entro il 2023. La valutaziine avverrebbe tenendo conto dell' insindacabile giudizio del dirigente di turno senza nessuna possibilità di appello.
Come organizzazioni sindacali, in maniera unitaria e compatta, abbiamo avanzato la proposta di valutare solo l'8% del personale attribuendo un punteggio di 40 punti su 100 disponibili. In questo modo le nuove regole sarebbero rispettate e l'impatto della valutazione sarebbe in linea con le prime due progressioni già eseguite.
L'amministrazione, per ora, non sembra voler accogliere la nostra proposta.
Vi terremo informati sugli sviluppi e sulla necessità di mettere in campo azioni di protesta e mobilitazione continuando a sostenere al tavolo la proposta che abbiamo formulato unitariamente.
Nel contempo prosegue la nostra battaglia verso questo ignobile sistema di valutazione i cui effetti nefasti rischiano di ricadere anche in questi passaggi economici.
USB PI Agenzie Fiscali