FPS 2004 nel Veneto, la RdB non firma e rilancia l'obiettivo di una maggiore perequazione nella trattativa d'Ufficio!
Oggi, venerdì 30 giugno, la RdB non sottoscrive l’accordo sul FPS 2004 perché anziché limitarsi alla ripartizione tra gli uffici locali delle somme destinate al Fondo di Sede e alla Maggiorazione del compenso di produttività per gli addetti ai front-office, come chiaramente indicato dall’Accordo Nazionale del 16/12/2004, il presente Accordo Regionale riporta quello che è l’auspicio della Direzione stessa ossia “ Spetterà alla contrattazione locale l’eventuale individuazione di criteri per la valutazione qualitativa della prestazione e la determinazione della quota di produttività da destinare a tale finalità”infine riteniamo arbitrario consigliare le trattative locali a corrispondere premi individuali legati a “interventi di miglioramento della professionalità dei colleghi anche mediante l’affiancamento” (ma perché in quest’ultimo caso non si attinge ai fondi dell’Agenzia, invece che a quelli del FPS, come nel caso dei corsi di formazione organizzati dalla D.R. con proprio personale come docenti?).
Come RdB siamo convinti di aver contribuito con le argomentazioni poste nei tre incontri tra OO.SS. e DRE sul FPS 2004 ad aver evitato un testo dell’accordo ancora peggiore e che conteneva come allegato una scheda per la valutazione individuale del dipendente da effettuarsi da parte della Direzione dell’Ufficio.
Riteniamo però necessario non firmare questo accordo per le ambiguità che comunque contiene e prendere invece l’impegno con i lavoratori di esserci come RdB in tutte le 35 trattative d’Ufficio nel Veneto per porre l’obiettivo di una maggiore perequazione rispetto a quelle figure quali i lavoratori del bacK-office, della segreteria o che comunque non rientrano nei meritevoli di indennità e per porre in discussione la parametrazione rivendicando invece a pari lavoro pari salario e perlomeno l’abolizione dell’area A e della logica dei livelli ponendo se proprio lo vogliamo fare, un’unica parametrazione tra solo l’area B e la C con una piccola differenza tipo 100-120.
Infine pur avendo ottenuto un miglioramento, rispetto alla proposta iniziale della DRE, sul come calcolare la ripartizione del Fondo di Sede tra gli Uffici del Veneto attribuendo un 60% del fabbisogno richiesto e distribuendo l’ammontare residuo in base alle ore consuntivate nel 2004, riteniamo che una divisione più equa sarebbe stata il rapportarsi unicamente al numero dei dipendenti.