Liguria. STRAORDINARIA

Genova -

Non esiste altro aggettivo per qualificare la partecipazione dei lavoratori delle Agenzie Fiscali liguri alla protesta che si è sviluppata ieri.

Gli uffici sono stati tutti chiusi. I dipendenti del Fisco, massicciamente in piazza in tutte le città, da La Spezia a Imperia, come in realtà non si era mai visto.

La manifestazione di Genova, in particolare, che per presenza di dipendenti, sarebbe dovuta essere trainante lo è stata veramente, con TUTTI IN PIAZZA.

Così tutti hanno saputo che siamo di fronte ad un contratto bi-scaduto, con buoni pasto fermi al 1996, che abbiamo una sorta di “tassa sulla salute", che l’indennità di agenzia non ci viene conteggiata nella liquidazione… e poi ancora, che cresce il precariato, i carichi di lavoro, le responsabilità, ma non certo i diritti e le retribuzioni.

DIGNITA’

Questa può essere la parola chiave di questa vertenza e l’approccio che d’ora in poi dovremmo avere con le questioni di lavoro.

Dignità che ieri abbiamo dimostrato di avere, e che tutti assieme, stiamo cercando di non farci scippare.

Le notizie che giungono da tutta Italia, e da Roma, sono confortanti. Ci parlano di migliaia di lavoratori in piazza, proprio come noi… e questo è il primo passo. Una nuova consapevolezza pervade i lavoratori del Fisco. La consapevolezza del proprio ruolo e la volontà di affermarlo… né questo, né il prossimo governo potranno scipparci questa conquista.

CHI BEN COMINCIA E’ A META’ DELL’OPERA

Ora la palla passa a Governo, che siamo certi, non potrà ignorare quanto accaduto ieri nel paese…

Noi, dal canto nostro, non solo non dobbiamo abbassare la guardia, ma persino intensificare ancora la protesta… per dimostrare che non siamo un fuoco di paglia, ma un focolaio sempre pronto a sviluppare la fiammata decisiva.

Esecutivo RdB CUB PI Agenzie Fiscali Liguria