O accettiamo di diventare sommozzatori, o niente soldi! il ricatto dell’ADM
Mentre USB si prepara allo Sciopero Generale del 2 dicembre e alla Manifestazione Nazionale del 3 dicembre per le conseguenze disastrose che inflazione e aumento vertiginoso delle bollette e dei beni di prima necessità stanno provocando ai nostri salari, nell’Agenzia delle dogane e dei monopoli subiamo un ricatto che non ci sta permettendo di ricevere i soldi della produttività 2021!!!
A cosa ci riferiamo? Ricorderete la querelle di inizio anno su profili e stellette che ha portato all’adozione unilaterale dei nuovi profili. Ora Il 1° novembre, con l’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale, i profili esistenti dovevano confluire nelle famiglie professionali individuate nella contrattazione integrativa e, inevitabilmente, si è resa evidente l’assurdità della scelta fatta a suo tempo da Adm.
Si trattava di fare un passo indietro, di individuare poche famiglie che raggruppavano più posizioni di lavoro considerabili omogenee per livello di competenza, evitando una eccessiva parcellizzazione per non ingessare le opportunità di carriera e di mobilità dei lavoratori. Adm invece imperterrita rilancia e non solo conferma i profili individuati in precedenza, ma coglie l’occasione per inventarsene di nuovi. Nelle bozze presentate ai sindacati fanno quindi la loro comparsa i sommozzatori, i radiometristi, i motoristi nautici…. e chi più ne ha più ne metta
Vecchi e nuovi profili, secondo la bozza presentata ai sindacati, confluirebbero poi in 11, avete letto bene 11, diverse famiglie professionali.
Immaginate ora i nostri uffici, per la gran parte piccoli e con gravissime carenze di organico (aggravate anche dalla fallimentare gestione dei concorsi da parte dell’Agenzia), dividere le lavorazioni in 11 famiglie professionali e poi immaginate i processi di mobilità e le procedure concorsuali interne divisi per 11….un addetto allo scanner della dogana X (senza contare che in pochi fanno quell’attività in maniera esclusiva) si potrebbe muovere solo se si libera un posto da addetto allo scanner nella dogana Y. Stessa cosa per i passaggi di area.
Resosi conto che non avrebbe mai ottenuto la firma su un accordo del genere il direttore dell’Agenzia sta tenendo bloccate le trattative su tutti gli altri argomenti, in particolare quello sul Fondo del 2021, nonostante il decreto di assegnazione delle risorse sia stato firmato dal Mef ormai da tempo. Il messaggio in pratica è: se non mi firmi le famiglie professionali come dico io, non ti dò i soldi della produttività. Un ricatto salariale francamente anche un po' infantile, ma che nel contesto di carovita e inflazione galoppante che stiamo vivendo diventa odioso e inaccettabile.
Ma non finisce qui: il direttore dell’Agenzia pensa anche di cambiare gli interlocutori sindacali che non appoggiano la sua proposta convocando il 29 novembre non i sindacati di settore competenti alla contrattazione integrativa, ma le segreterie di pubblico impiego delle funzioni centrali!! Una sorta di “tavolo superiore” al contrario, in cui non si invoca il superiore gerarchico della parte “padronale” per dirimere una controversia, ma quella sindacale. Mai vista una cosa del genere in tanti anni di trattative sindacali
Nel frattempo i nostri soldi rimangono nelle casse dell’Agenzia…. i Lavoratori dell’Adm hanno un motivo in più per SCIOPERARE IL 2 DICEMBRE CONTRO TUTTI I RICATTI SALARIALI, quelli del governo che non rinnova i contratti se non quando sono già scaduti e quelli dei dirigenti pubblici che fanno giochi di strategia con i nostri soldi.