Pronti a mobilitarsi per i nostri diritti
Nessuna risposta concreta nell’incontro del 7 novembre
A seguito delle sollecitazioni dell’USB in cui chiedevamo alla Direttrice delle Agenzie delle Entrate di “battere un colpo” e di aprire un confronto costante con i rappresentanti del personale sulle tematiche del comparto Agenzie Fiscali, è finalmente arrivata la convocazione.
La Dott.ssa Orlandi nell’introduzione ha relazionato sulla necessità di un cambiamento del sistema convenzionale per arrivare ad un riordino del nostro salario accessorio che sconta ritardi sempre crescenti negli ultimi anni.
L’USB nel proprio intervento ha ribadito che la questione delle convenzioni non è un problema tecnico ma involge un discorso più ampio che concerne la nostra funzione, i carichi di lavoro, la tenuta del comparto ed anche le politiche retributive.
Abbiamo in primo luogo posto l’attenzione sul sistema fiscale che costituisce un inferno per i lavoratori dipendenti e pensionati e un paradiso per gli evasori: oggi la questione del fisco irrompe nelle scena politica, ma non certamente per alleggerire la pressione fiscale su lavoratori dipendenti e pensionati che continuano a “sopportare” l’83% del gettito IRPEF.
Abbiamo piuttosto la sensazione che sia in atto un tentativo di stravolgimento della macchina fiscale che getta ombre sul futuro del comparto e dei lavoratori e che , dietro le tanto sbandierate misure (unico precompilato ma anche gli altri strumenti della tax complience) non si voglia veramente metter mano all’incredibile iniquità fiscale rappresentata da 180 miliardi di evasione annui.
E allora, abbiamo sottolineato che il rilancio della lotta all’evasione e quindi della nostra funzione sociale, non può non passare attraverso massicci investimenti sul personale.
Nuove assunzioni (a partire dall’assorbimento delle graduatorie degli idonei), percorsi di valorizzazione del personale (completamento delle progressioni economiche), stabilizzazione del salario accessorio, potenziamento del comparto, stoppando le continue chiusure degli uffici che sottraggono servizi ai contribuenti e costringono i lavoratori alla mobilità, e ridefinizione delle responsabilità e dei rischi professionali, sono le direttrici sulle quali abbiamo invitato la Dott.ssa Orlandi ad intervenire.
Non abbiamo avuto risposte vere, ci è parso, invece, che il cambiamento del quale si parla non porterà nulla per i lavoratori.
E’ per noi evidente quindi, la necessità di riorganizzarsi all’interno degli uffici recuperando tutte quelle forme di lotta adottate negli anni del primo contratto agenzie fiscali.
Per questa ragione abbiamo convocato per il 15 novembre l’assemblea dei delegati USB ed in quella sede valuteremo la situazione e le iniziative da intraprendere.