Puglia - Entrate, dalla parte dei lavoratori
ci vogliono schiavi, ci avranno ribelli
USB P.I. Puglia raccoglie l’invito alla mobilitazione fatto dalla RSU e dai Lavoratori dell’Agenzia delle Entrate di Bari, che si sono riuniti spontaneamente in data 29 novembre 2013 per esprimere solidarietà a due loro colleghi pesantemente sanzionati da un’amministrazione lontana e cieca rispetto ai gravi problemi che si stanno abbattendo sempre di più sui Lavoratori del comparto Agenzie Fiscali.
L’Amministrazione mentre chiede il massimo sforzo ai lavoratori, per raggiungere obiettivi e premi Dirigenziali, li colpisce alle spalle con provvedimenti disciplinari gravissimi. Come di recente accaduto a due colleghi della Direzione Provinciale di Bari.
Tutti i dipendenti si sentono oggi ancor più privi di qualsiasi certezza e sicurezza sul proprio operato.
Le condizioni dell’attività di lavoro nell’Agenzia delle Entrate sono peggiorate sensibilmente a partire dall’istituzione delle Direzioni Provinciali. L’introduzione del nuovo modello organizzativo, come più volte denunciato da USB, non è stato accompagnato da un’ottimizzazione dell’allocazione e da una adeguata formazione delle risorse umane e soprattutto non è stato sostenuto da un aggiornamento degli organici e da un rinnovamento della dirigenza. È emblematico che ad oggi la maggior parte delle posizioni dirigenziali siano occupate da incaricati a seguito di procedure, così dette di interpello, che inibiscono qualsivoglia valutazione oggettiva e imparziale del loro operato.
Questo comporta la tendenza al discarico delle responsabilità dell’azione amministrativa sulle posizioni non dirigenziali e, addirittura, su funzionari o inquadrati in II area, e sempre più si assiste a un flusso di informazioni che arriva dalle direzioni centrali sotto forma di direttive prive di alcuna distinzione di responsabilità tra i diversi ruoli e competenze. Per non parlare della confusione creata dalla difficoltà di comprensione operativa delle ridondanti disposizioni, direttive, interpretazioni, ecc.
In questo scenario s’inserisce l’attività dell’Audit interno, caratterizzato più dall’indagine sul funzionario, che dal controllo di conformità del procedimento e dei relativi atti amministrativi. Anche questi aspetti sono stati denunciati da USB al tavolo regionale sin dal 23 marzo 2012.
Pertanto oggi, ancor più di ieri, USB rilancia la propria campagna A TUTELA DEI LAVORATORI e fa propri i punti risultanti dal verbale dell’Assemblea dei Lavoratori di Bari del 28 novembre 2013.
Dichiara la propria disponibilità ad attivarsi unitariamente per promuovere ogni adeguata iniziativa fino al raggiungimento di risultati soddisfacenti!