Quella sporca dozzina (seconda parte)

... ovvero come provo a rimescolare le carte

Firenze -

La data del 4 luglio era stata poi posticipata dalla Direzione Regionale ché era in attesa di conoscere le risultanze della kermesse di Genova del 5 luglio, appuntamento durante il quale il sottosegretario Visco e soprattutto il direttore dell’Agenzia Romano avrebbero tenuto un discorso ad ampio respiro sul futuro dell’Agenzia.

 

Si giunge, così, alla convocazione dell’11 luglio, dopo che (nel frattempo) gli accordi sottoscritti da tutti (siamo stati i soli a non apporre la firma su quelle intese rigettando in pieno pesi, tabelle e la nuova visione “unilaterale” degli uffici) su mobilità regionale e incarichi di responsabilità hanno già in parte acquisito lo spirito ed il “peso” delle possibili nuove piante organiche.

 

Ed è a questo punto che la Direzione Regionale, preoccupata dal fatto che anche qualche sindacato amico, pressato dalle reazioni dei lavoratori e quindi preoccupato per il possibile negativo risvolto elettorale (RSU) di novembre, cominci a storcere la bocca, tenta un maldestro rimescolamento delle carte in tavola, assicurando che non  sono previste chiusure per gli uffici della regione… almeno sino a tutto il 2008! Però potrebbe esserci l’eccezione di Massa Marittima… l’accorpamento di Massa e Carrara… e l’arrivo del 2008!

 

L’intesa appena raggiunta per il contratto del comparto Ministeri, sotto le mentite spoglie del contenimento dei costi e degli sprechi e della ricerca d’una maggiore efficienza e razionalizzazione delle “risorse umane”, continua a perseguire il medesimo obiettivo: lo smantellamento della pubblica amministrazione. La questione degli uffici è, quindi, un problema solamente rinviato. Magari a dopo le elezioni per le RSU… per non scontentare gli amici degli amici.