Pubblichiamo la nota USB trasmessa alla DP di Ragusa che col suo comportamento ai limiti della condotta antisindacale pare abbia convocato il personale per le valutazioni nella giornata dello sciopero generale contro la violenza sulle donne e di genere. A quando un bel corso di formazione sul rispetto dei diritti sindacali e dell’inalienabile diritto di sciopero? O le pagelline valgono solo per noi comuni mortali?

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Colloqui di patto per la VALUTAZIONE nella giornata dello sciopero generale contro la violenza sulle donne e di genere.

Giunge notizia alla scrivente Organizzazione Sindacale che sono stati fissati per la data dell’8 marzo, giornata di sciopero generale contro la violenza sulle donne e di genere (peraltro al suo sesto anno di proclamazione e oggi ancora più significativo visto lo scenario bellico) colloqui di patto per la procedura VALE alla DP di Ragusa.  

Ove tale notizia, ai confini con la condotta antisindacale, fosse confermata, evidenziamo la scorrettezza insita nella scelta di tale data, che ci conferma ove fosse ancora necessario, quanto sia urgente e necessario sensibilizzare in materia di lotta contro la violenza anche negli ambiti lavorativi.

Pur non avendo sottoscritto nè tantomeno avallato le linee guida per la procedura VALE, al fine di tutelare le lavoratrici e i lavoratori, con la presente ribadiamo che lo sciopero è un diritto incomprimibile e che pertanto in caso di adesione allo stesso l’assenza è a tutti gli effetti giustificata, il personale non può in alcun modo subire conseguenze negative e deve essere rimesso nei termini.

Cordialmente

USB Pubblico Impiego - Agenzie Fiscali Sicilia