Sicilia - Entrate, Licenziamo chi vuole licenziare

Messina -

 

Ufficio quasi vuoto e Lavoratori in presidio esterno davanti alla sede, a volantinare centinaia e centinaia di copie ai Cittadini e raccogliendo spessissimo anche il loro consenso e sostegno.

Iniziative analoghe, oltre che a Messina, sappiamo si stanno organizzando anche a Patti ed in altri uffici.

Un quadro unico e generale per i Lavoratori, pubblici e privati, tutti, fatto di precariato, abolizione di fatto dell’art. 18 e libertà di licenziamento. Dopo lo sciopero generale di venerdì scorso, su tutto questo USB è stata con i Lavoratori anche per tutta la giornata ieri a protestare fin sotto Montecitorio.

E per il Pubblico Impiego imminente un nuovo decreto che al momento prevede, oltre quanto già annunciato ed all’accorpamento delle Agenzie, il taglio dei nostri stipendi (avete letto bene), il congelamento (furto) delle nostre tredicesime ed il taglio del Personale effettivo: esuberi e licenziamenti.

Il 3 luglio è stata indetta una nuova giornata nazionale di mobilitazione, con nuovo concentramento sotto Montecitorio. Ma da subito ed oltre il 3 luglio, c’è bisogno della presa di coscienza, della partecipazione attiva e della mobilitazione ovunque dei Lavoratori.