Toscana - Entrate, lo strano caso della Dp di Siena ovvero come si distrugge il clima in una Dp
Nelle assemblee di questi giorni, parlando delle selezioni per capoteam, più volte ci è stato chiesto cosa stesse accadendo a Siena, visto che si è diffusa la notizia circa la mancata candidatura di molti colleghi per le selezioni delle posizioni organizzative.
Vogliamo quindi raccontare brevemente le molte situazioni che hanno danneggiato in modo evidente il clima in una Direzione Provinciale che invece era storicamente nota per essere più che tranquilla.
Già dall’inaugurazione della nuova sede dell’ UT Poggibonsi , a giugno saranno due anni, siamo rimasti un pò allibiti: se è vero che la sede precedente era troppo ampia, quella nuova è talmente striminzita che alcune scrivanie sono in condivisione, e se i colleghi non aderissero al lavoro agile, niente sedute per tutti. Per non parlare dei servizi igienici in condivisione con altri uffici; solo con il pensionamento di due colleghi, dopo circa due anni tutti avranno un posto a sedere, e non dovranno essere di fatto obbligati al lavoro agile.
Successivamente con la dismissione della sede dell’ UPT, e l’annessione fisica dei colleghi e degli archivi presso la sede della DP, gli spazi si sono talmente ristretti da far pensare al limite delle previsioni in materia di sicurezza. Sicuramente in alcune zone dell’ufficio i colleghi si lamentano perchè soffrono per carenza di illuminazione e di areazione.
Tutto questo ci ha fatto pensare che a Siena non potessero più essere assegnati nuovi assunti. Ma il coniglio dal cappello è spuntato di nuovo: la direttrice ha deciso di “traslocare” tutta l’area legale in pieno centro a Siena, molti chilometri lontani da tutta la struttura, con le spese di parcheggio a carico dei lavoratori, e disagio sia motorio che lavorativo notevole. Quindi il risparmio dell’amministrazione si è rivelato anche un costo per i lavoratori. A questa previsione di trasloco forzoso sia le RSU che le OO SS si sono risentite, e c’è stato un incontro sindacale sull’argomento. Risultato: l’aera legale è stata trasferita SENZA L’EMISSIONE DI UN ORDINE DI SERVIZIO, che è arrivato molti giorni dopo. Altro fatto estremamente grave per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, in quanto nel caso di un incidente nel tragitto fino al centro di Siena non era stata emessa nessuna disposizione da far valere ai fini INAIL.
Ma non finisce qui ! Il 27 gennaio, a ridosso della scadenza per il rinnovo dei contratti di smart working, la direttrice scrive a tutti i colleghi, chiedendo loro in breve sintesi di essere disponibili a rinunciare ad alcune giornate di smart working.
Alleghiamo la lettera, che riteniamo sia da portare all’evidenza delle lavoratrici e lavoratori tutti.
In sintesi, nel giro di pochissimo tempo i lavoratori della DP di Siena si sono ritrovati ammassati al limite della sicurezza, alcuni traslocati a forza presso una struttura logisticamente molto scomoda, con maggiori spese a loro carico, e alla fine anche con la beffa della riduzione delle giornate di lavoro agile. Richiesta e riduzione che ha riguardato anche colleghi che nulla hanno a che vedere con l’addestramento di nuovi assunti.
Vi alleghiamo il verbale di assemblea della RSU, la nota unitaria CGIL UIL USB, e la lettera della direttrice ai colleghi.
Inoltre, come se non bastasse, all’area controllo il malumore si è ancora più diffuso, a causa di alcune indicazioni operative date dalla direttrice riguardo ad attività di controllo, in modo particolare riguardo alle attività esterne, ma non solo.
Dopo tutto questo, espresso comunque in sintesi, qualcuno ancora potrà stupirsi della distruzione del clima in una DP notoriamente “tranquilla”?
L’annientamento dello “spirito del lavoro di squadra che da sempre contraddistingue la nostra Direzione Provinciale” è adesso completa, complimenti.
USB P.I. Agenzie Fiscali Toscana