Veneto - Entrate, esigiamo rispetto
Rispettare la parola data.
Rispettare i lavoratori.
Rispettare gli accordi.
Il rispetto delle regole sembra ormai diventato un optional nella società civile dove chi ha un po' di potere, invece di utilizzarlo per accrescere il bene comune, l'impiega per realizzare interessi di parte senza preoccuparsi delle conseguenze sugli altri.
Noi credevamo che l'impegno preso di fronte alla più alta istituzione governativa presente sul territorio, la Prefettura, servisse a garantire il rispetto delle regole e dei tempi scelti dalla stessa amministrazione. Ma così non è stato.
Dopo aver aspettato la scadenza del 7 gennaio senza ottenere alcuna informazione abbiamo sollecitato la Direzione provinciale e la Direzione Regionale del Veneto a rispettare gli impegni presi.
Crediamo che la chiusura dei Team delocalizzati, così come la chiusura di sedi e il trasferimento dei lavoratori, l'organizzazione dei front office e l'orario di lavoro debbano essere scelte condivise in modo da arrecare meno danno possibile ai lavoratori in cambio di qualche diritto in più. Non è infatti possibile continuare a giocare con le vite dei lavoratori sempre al ribasso.
Dal blocco dei salari, alle misere progressioni economiche, per passare all'aumento dei carichi di lavoro, all'imposizione dell'orario di lavoro, alla tragedia dei front office e all'assurdo della mobilità forzata.
La reazioni dei lavoratori è l'unica forza capace di fermare tutto ciò. Nient'altro!