Veneto - Entrate, imposizione o condivisione?

Padova -

Resoconto dell’incontro con il nuovo Direttore Provinciale della DP di Padova da parte della RSU e delle OO.SS. avvenuto venerdì 1 aprile.

 

Orario di lavoro: il nuovo Direttore ha affermato che non condivide la richiesta di aumentare la flessibilità in uscita da mezz’ora ad un’ora, come richiesto,  e che si attiene all’accordo regionale quadro sull’orario, (non sottoscritto solo da RdB) e ha affermato invece che è allo studio da parte della DRE, in base ai risultati della  rilevazione dell’utenza a livello regionale, la possibilità di spostare in tutta la regione, in maniera centralizzata e pertanto rigida, l’orario pomeridiano di apertura degli sportelli nelle giornate di martedì e giovedì, dalle ore 14.30 alle 14.00 con chiusura alle 16.00 anziché alle 16.30.

 

A detta del Direttore Provinciale questa soluzione risolverebbe il problema della richiesta di una maggiore flessibilità in uscita mentre USB e delegati RSU  hanno  obiettato che in alcuni front-office  l’anticipo dell’apertura pomeridiana impedirebbe di fatto la pausa pranzo agli sportellisti visto che molto spesso l’orario mattutino allo sportello prosegue, per smaltire l’utenza, anche per un’ora dopo la chiusura delle 12.30!

 

Infine, ma in realtà questa considerazione  come RSU è stata fatta prima dell’inizio formale della riunione, è stato chiesto alla DP di Padova, visto che l’accordo regionale sull’orario, che  è stato motivato anche  dal dover risparmiare sull’energia, è il convitato di pietra che impedisce l’ottenimento di una maggiore flessibilità a livello locale, cha la DP di Padova si faccia promotrice a livello regionale dell’adozione del fotovoltaico negli stabili dell’amministrazione ottenendo un importante risparmio , sicuramente maggiore di quello ottenuto comprimendo l’orario di servizio!

 

Il Direttore Provinciale ha assicurato che porterà questa richiesta a livello regionale.

 

Organizzazione del lavoro nel front-office e back office di PD1:il Direttore Provinciale,  ricevuto  il documento presentato dalla RSU, che alleghiamo, ha condiviso solamente il punto 5), assicurando che fisserà quanto prima un incontro con i quattro Direttori Territoriali e i rispettivi capi sala  per uniformare modalità e comportamenti differenti da Ufficio a Ufficio, rispetto ai quali la RSU ha chiesto una armonizzazione delle lavorazioni e dei comportamenti allo sportello; sugli altri punti la Direzione Provinciale si è limitata a prenderne atto.

 

Tutti i presenti  hanno convenuto che non deve esserci ingerenza da parte della Direzione nei confronti di chi partecipa o non partecipa ad assemblee sindacali, così com’è avvenuto da parte della Direzione Territoriale di PD1 nel caso dell’assemblea indetta da USB il 9 marzo e avente come oggetto proprio il disagio e lo stress che sta creando la nuova organizzazione del lavoro al front e al back office di PD1.

 

La nostra O.S., ma anche  CGIL e Salfi hanno ritenuto che le osservazioni fatte dai lavoratori, si veda anche la mozione dell’assemblea del 9 marzo che alleghiamo, debbano portare da parte della Direzione ad un superamento della situazione di criticità e diffuso disagio.

 

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