Veneto - Entrate, Part time: sit in al tribunale di Venezia
Giovedì 4 agosto alle ore 10:00 presso la Sezione lavoro del Tribunale di Venezia c’è l’udienza in merito al ricorso ex art.700 c.p.c. contro la modifica unilaterale del part-time attuata dalla Direzione Regionale delle Entrate del Veneto, con decorrenza dal 1 luglio di quest’anno, ad una lavoratrice (madre con tre figli minorenni) del Centro Operativo dell’Agenzia delle Entrate di Marghera (Ve).
Come sindacato di base USB abbiamo indetto un sit-in perché riteniamo ingiuste le revoche e le modifiche unilaterali del part-time, bisogna difendere i diritti di tutti i lavoratori, anche di coloro che vorranno accedervi dopo.
Riteniamo perciò utile che al sit-in (nonostante sia in pieno agosto) vi partecipino tutte/i coloro che possono, a partire da chi ha ricevuto la revoca o è stato costretto di fatto a modificare il suo part-time, ma anche per chi ritiene giusto battersi affinché il part-time sia un diritto di tutti e non un privilegio a cui può seguire una revoca unilaterale!
In totale sono 320 le/i dipendenti (di cui la stragrande maggioranza sono donne) dell’Agenzia delle Entrate del Veneto, in part-time, (su un totale di 2467 dipendenti ) e pertanto ben al disotto della percentuale del 25% prevista dai CCNL.
Sotto ricatto sono i 240 accordi sul part-time stipulati anteriormente al 25 giugno 2008, ossia precedenti all’entrata in vigore del D.L. n.112/2008 rispetto ai quali ha validità l’art.16 del collegato lavoro (L.183/2010).
Abbiamo indetto il sit-in perché riteniamo che il contrastare la revoca del part-time non vada fatto solo in maniera individuale ma in maniera collettiva. In realtà la lavoratrice si è trovata costretta ad agire per via giudiziale perché da parte dell’Amministrazione non c’è stata alcuna volontà di confronto e nemmeno attenzione a quanto indicato nella circolare n.9 del 2011 della Funzione Pubblica che per il rispetto dei principi di “buona fede e correttezza” fa presente che in caso di revoca del part-time venga accordato al dipendente un congruo periodo di tempo prima della trasformazione, finalizzato all’organizzazione della vita personale e famigliare.
USB nell’indire il sit-in a sostegno della lavoratrice il cui ricorso si discute il 4 agosto, ribadisce il proprio impegno a sostenere tutte le vertenze individuali contro le revoche e/o modifiche unilaterali del part-time e ha già richiesto, senza ottenere risposte, alla DRE del Veneto , di annullare le revoche e le modifiche unilaterali effettuate ed aprire invece un confronto sindacale.
Il part-time non deve essere un privilegio ma un diritto certo, agibile da tutti, e non suscettibile di revoche e/o modifiche unilaterali!
Giovedì 4 Agosto ore 10:00
partecipa al sit-in presso il Tribunale di Venezia
(vicino al Ponte di Rialto)
contro la modifica unilaterale del part-time ad una dipendente dell’Agenzia delle Entrate
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