Venezia... nuovo blitz alle estrazioni del lotto
Ancora una volta abbiamo cercato di bloccare l’estrazione del lotto!
Dopo l’esperienza di giovedì 19 gennaio dove il direttore Pardi ha anticipato l’estrazione sfidando i lavoratori e i sindacati nel tentativo di vanificare una manifestazione democratica, abbiamo voluto ribadire la nostra determinazione a non accontentarci di un contratto qualsiasi!
Armati nuovamente di fischietti, megafoni e volontà ci abbiamo riprovato!.
Ad aspettarci un cordone di carabinieri e guardia di finanza in assetto di pronto intervento (mancavano solo gli scudi trasparenti!) che proteggeva il chiostro interno adiacente la sala estrazione.
Probabilmente la volta scorsa i nostri panini alla mortadella (armi improprie) avevano fatto paura, oppure…qualcuno (il direttore Pardi?) aveva il sospetto di aver fatto una cosa molto sgradevole nell’anticipare l’estrazione di mezz’ora e pensavano fossimo più incazzati!
Tra suoni e schiamazzi e mentre si inscenava una mima della trasmissione televisiva “Affari Tuoi” dove il concorrente si trovava tra le mani il pacco farlocco e cioè quello con il contratto che prevedeva solo un aumento di 15 euro, siamo riusciti a centrare l’obiettivo: ritardare l’estrazione di un quarto d’ora .
La nostra lotta non si ferma qui!
Giovedì a Venezia si terrà una assemblea in calle, con relativa conferenza stampa e performance dal titolo “ammalarsi non è reato” dove i lavoratori potranno misurarsi la pressione per valutare lo stato di salute, già proposta a Padova con grande successo.
Non molliamo la presa e se nella trattativa prevista per giovedì con l’Aran le nostre richieste non saranno soddisfatte, alzeremo il tiro!
I lavoratori di C.AM.- C.O. - D.R.E - Venezia 1 - Venezia 2 - Agenzia del Territorio - di VENEZIA