Dogane Calabria: diffida al Direttore Regionale

Da troppo tempo il Direttore Regionale trascura la Calabria.

Lamezia Terme -

Da mesi non avviene alcun confronto tra la Direzione Regionale di Napoli e i rappresentanti dei lavoratori calabresi.

Questa disattenzione verso tutti noi lavoratori è inaccettabile: non si possono convocare decine di riunioni quando si tratta di raggiungere l’obiettivo degli Uffici Unici e poi, a risultato raggiunto (grazie all’impegno dei lavoratori), dimenticarsi della Calabria.


Noi delle RdB per primi, oltre due anni fa, abbiamo lanciato la proposta della Direzione Regionale in Calabria, poi altri sindacati, hanno cavalcato il nostro tema: temevamo che fosse una posizione di facciata ed infatti, purtroppo abbiamo dovuto constatare che, ancora una volta, tutti hanno fatto demagogia (hanno trovato persino il modo di litigare sulla sede), ma nessuno si è attivato davvero.

In questi mesi come RdB abbiamo provato a smuovere questo diffuso immobilismo: abbiamo avuto incontri con politici calabresi; abbiamo convocato i rappresentanti del mondo imprenditoriale, insomma abbiamo sollevato con forza la questione che a noi pare fondamentale per lo sviluppo della Calabria.

Abbiamo anche più volte incontrato il Direttore Centrale Guaiana, sia a Roma che a Gioia Tauro, il quale, per la verità è sembrato aver colto questa necessità.

Ora però alla parole occorre far seguire i fatti, per cui rilanciamo la parola d’ordine: è arrivato il momento di scindere la Campania dalla Calabria e, finalmente, di creare la Direzione Regionale della Calabria.

Con questo spirito abbiamo inviato una nota al Direttore Regionale che è stata letta nel corso della riunione convocata a Napoli per oggi.

La alleghiamo.


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