Entrate, il passaggio all’area superiore è accordo.Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio usciranno i bandi!

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Con l’accordo sottoscritto oggi 1288 lavoratrici e lavoratori, 200 operatori e 1.088 Assistenti, potranno passare all’Area superiore e altri 652 Assistenti potranno passare una volta autorizzata l’ulteriore spesa impegnata dall’Amministrazione.

Abbiamo scongiurato il rischio che si potesse usare la valutazione o addirittura una prova selettiva non prevista dal CCNL e che l’Agenzia ha provato ad imporre. In particolare, la prova scritta  avrebbe coinvolto circa 7.000 persone, su una pluralità di materie e con la quasi certezza di non terminare le procedure entro il 31 dicembre 2024, termine ultimo della deroga per coloro che non sono in possesso dei titoli per l’accesso dall’esterno.

Abbiamo cercato un sistema che non potesse essere "pilotato" e che utilizzasse dati certi, certificati e verificabili e così abbiamo con difficoltà trovato un punto di accordo con l’amministrazione nella rilevazione delle lavorazioni presenti nella produttività individuale degli anni dal 2019 al 2021, cioè quelli già chiusi.

Diciamo subito che il metodo utilizzato per la rilevazione delle competenze acquisite nel contesto lavorativo non è perfetto, ma è al momento quello più attendibilie tenuto conto che l’Agenzia non si è mai voluta dotare di una banca dati per la certificazione delle competenze, evidentemente preoccupata di non poter soddisfare le legittime aspirazione di lavoratrici e lavoratori iper specializzati presenti anche nella seconda area all’interno dell’Agenzia delle Entrate. Quello di trovare un sistema di certificazione delle competenze, che faccia anche da guida per l’allocazione e lo sviluppo professionale delle persone è un problema ineludibile che va affrontato a regime.   

Così, come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, utilizzando 35 punti per l’anzianità di servizio, 30 punti per i titoli di studio e 35 per le competenze si potranno determinare in modo automatico i 1.940 lavoratori che potranno passare all’Area superiore.

La prossima tappa sarà quella di riuscire ad ottenere, anche nel prossimo rinnovo contrattuale, su cui si è già aperta la contrattazione il 13 giugno a Roma, ulteriori risorse e un’ulteriore scadenza per far passare il maggior numero possibile di coloro che possiedono i requisiti per accedere all’Area superiore.

Vogliamo però mettere in guardia il personale più “anziano” sull’effettiva convenienza del passaggio all’area suiperiore. Infatti, coloro che non hanno davanti un lasso di tempo sufficiente ad avere poi una progressione economica in terza area, rischiano di rimetterci qualche migliaio di euro di buonuscita nonchè qualche euro anche di pensione. Solo nel caso di possibilità concreta di accedere ad un differenziale stipendiale il passaggio diventa sicuramente conveniente.

USB PI Agenzie Fiscali, CGIL, CISL, UIL, FLP, UNSA