Entrate Lazio... il dovere di pagare

Roma -

Meno di un mese fa, un uccellino ci disse che la Direzione Regionale Lazio non aveva trasmesso tempestivamente i dati che avrebbero consentito ai Lavoratori di ricevere gli 11/12 del salario di professionalità per il 2006.

Rapidi e risoluti, intervenimmo allora presso gli uffici competenti della Direzione Regionale, sia per chiedere conferma della ferale notizia, sia per sollecitare la trasmissione dei dati. L'intervento diretto delle RdB, condotto in splendida solitudine, ha consentito alla Direzione Regionale di riparare alla disattenzione.

Ciò ha reso possibile la corresponsione delle cifre in questione, in tempi rapidissimi. Proprio in queste ore, i Lavoratori del Lazio godono del frutto del loro lavoro: gli uffici Economato pagano, i conti correnti cantano, e tutti siamo più sollevati. Abbiamo rischiato di dover gridare ancora una volta allo scandalo. Abbiamo rischiato di dover dire ancora una volta che i diritti dei Lavoratori erano stati negati dalla noncuranza e dalla consueta disattenzione dell'amministrazione, che si distrae quand'è ora di dare, mai quando è il momento di prendere.

Non è accaduto, per fortuna. Ci chiediamo però se sia sempre necessario dover essere il pungolo, la pulce nell'orecchio dell'elefante, anche quando si tratterebbe semplicemente di dare seguito a un rapido passaggio di carte. A noi piace fare il pungolo, figuriamoci la pulce; ma ci piacerebbe per una volta constatare che l'amministrazione ha imparato a fare da sola il proprio compitino, soprattutto quando sono in ballo i diritti dei Lavoratori.

Altrimenti, che ne sarebbe dello slogan: pochi, maledetti e subito?