Entrate - TIROCINANTI: Basta tirocinio, assumeteli tutti!
Sono arrivati in queste settimane presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate i tirocinanti relativi alla selezione per 2320 unità da collocare in terza area.
Insomma, circa 3000 giovani laureati ai quali USB invia un gigantesco in bocca al lupo per il rush finale di questa procedura, dopo aver sostenuto due prove selettive (la prova oggettiva attitudinale e la prova oggettiva tecnico professionale) sono stati ammessi alla prova orale integrata dal tirocinio con una eccedenza di circa il 30% rispetto ai posti disponibili.
Di questi tempi un concorso per l’assunzione di tanti giovani (o più o meno giovani) è sempre una buona notizia sia per la inarrestabile emorragia di personale che da oltre un decennio colpisce il nostro settore e che naturalmente sarà solo appena mitigata da queste nuove assunzioni, sia perché offrire un lavoro stabile a migliaia di giovani mentre fuori imperversa la crisi e la disoccupazione ci sembra un atto di giustizia sociale.
Ma resta ferma tutta la nostra contrarietà nei confronti di una attività lavorativa “provvisoria” come quella del tirocinio che nasconde, in realtà, una forma di sfruttamento ed abbassamento delle tutele e del salario. Un sistema assunzionale che non ci è mai piaciuto, abbiamo più volte contestato e crediamo vada cambiato: l'Agenzia delle Entrate dovrebbe assumere nell'immediato coloro che hanno superato prove selettive (scritte e orali, sul modello del vecchio progetto IRIDE ad. esempio ), cui far seguire un periodo di prova al fine di testare sul campo le capacità professionali dei vincitori.
Ma soprattutto ci preme sin da subito sollecitare soluzioni che garantiscano che tutti i tirocinanti in servizio presso gli uffici dell’Agenzia siano assunti e questo per varie ragioni: sia per non disperdere quel patrimonio di conoscenze e capacità umane nonché di danaro pubblico che verrebbero inevitabilmente dispersi qualora ciò non avvenisse, sia perché ci sembrerebbe alquanto paradossale che a fronte di una paurosa carenza di organico che attanaglia il nostro settore, giovani già formati siano consegnati nel baratro della disoccupazione.
La nostra è una preoccupazione e una sollecitazione legittima perché abbiamo già assistito nelle precedenti tornate concorsuali a scene che non vorremmo vedere replicate, ovvero centinaia di giovani che dopo aver superato brillantemente le prove selettive e il tirocinio sono risultano non idonei ad un colloquio orale che da verifica delle competenze acquisite durante il tirocinio si è presto trasformato nell’ennesima prova selettiva. E diciamo che il numero di materie previste da questo bando per la prova orale rende più che fondato il nostro timore.
Questo concorso è una opportunità che non deve essere trasformata in una occasione mancata.
Se davvero per questa amministrazione la questione della carenza di organico costituisce un problema , se davvero si vuole rilanciare il ruolo del fisco a partire dal potenziamento del settore, occorrono atti conseguenti: l’assunzione di tutti i tirocinanti in servizio è uno di questi.
USB Pubblico Impiego - Agenzie Fiscali