Friuli V. G. - Entrate, DP di Udine – Valutazione 2024: Il personale Va.L.E. molto di più!

Udine -

Si respira molto malumore tra colleghe e colleghi della Direzione Provinciale di Udine.

Tra coloro che hanno subito gli effetti distorsivi che questo il sistema Va.L.E. produce, vi sono anche i colleghi e le colleghe dell’Ufficio Territoriale. In questi giorni infatti gran parte del personale ha potuto leggere nero su bianco che la valutazione complessiva assegnata non va oltre l’”adeguato”, per molti peggiorativa rispetto all’anno precedente, una valutazione che si traduce: “hai fatto il tuo lavoro, né più né meno di quello che dovevi fare”.

Nella fase che ha concluso la valutazione per l’anno 2024, l’amministrazione ha completamente dimenticato lo sforzo che è stato richiesto a tutto il personale con l’arrivo dei tanto attesi neoassunti. Diversi colleghi con maggiore esperienza lavorativa sono infatti stati coinvolti nelle attività di tutoraggio dei nuovi arrivati e coloro che non si dedicavano all’attività di affiancamento venivano gravati da un maggior carico di lavoro. Questa situazione ha coinvolto l’intero ufficio per tutto l’anno, considerate che le immissioni in servizio sono avvenute a più riprese (febbraio, giugno, settembre, ottobre e dicembre), affaticando da subito il personale dell’Ufficio Territoriale che doveva barcamenarsi tra scadenze, formazione, tutoraggio ed utenza, in presenza e da remoto.

Giustificandosi laconicamente durante i colloqui di questi giorni che le “eccellenze devono essere poche”, proponendo una valutazione mortificante e appiattita, l’amministrazione non ha certamente tenuto conto della dedizione e della professionalità con cui hanno lavorato tanti colleghi e colleghe. Le “eccellenze” non andrebbero affatto centellinate invece perché sono tanti coloro che fanno fronte ad obiettivi troppo alti, a carenze di personale, ad inefficienze informatiche, a situazioni di disorganizzazione del lavoro che troppe volte ricadono sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici.

Nella valutazione 2024 non è stato valorizzato neppure dello sforzo fatto dal personale neoassunto, che nell’Ufficio Territoriale è stato messo subito “in batteria” a lavorare al ritmo dei più esperti, convolto da subito nella lavorazione di atti amministrativi con scadenze ravvicinate, al quale si ricordava, nei momenti di difficoltà, che la prestazione resa andava a verifica per il superamento del periodo di prova e successivamente per la valutazione individuale 2024. Non è stato apprezzato l’impegno profuso dai neoassunti che nella maggior parte dei casi non hanno ricevuto una formazione adeguata, per non parlare di coloro che in poche settimane hanno dovuto acquisire autonomia perché chiamati a sostituire l’attività lavorativa di colleghi che stavano per andare in pensione, come se trasferire un patrimonio lavorativo di una vita possa ridursi a poche giornate di affiancamento.

All’amministrazione vogliamo dire che molto spesso le situazioni negli uffici si risolvono per la professionalità, la buona volontà e il senso di responsabilità che molti colleghi e colleghe dimostrano nei confronti dell’attività che quotidianamente svolgono.

Questo sistema di valutazione è mortificante, divisivo e ha solo l'obiettivo di creare competizione, generando molto malcontento fra colleghi e colleghe, minando lo spirito di collaborazione che è fondamentale nello sviluppo di un'attività lavorativa proficua e professionale. Tutto questo lo abbiamo sempre detto e sottolineato. L’amministrazione in questo sistema continua a confermarsi inadempiente nell’indicazione di percorsi di miglioramento professionale sia del singolo dipendente che del servizio reso. Non sono l’evidenza del merito o il miglioramento professionale del personale le finalità della valutazione che subiamo da alcuni anni. Unico scopo di questo sistema è il “dividi et impera”.

Le molte criticità affrontate dal personale nell’anno passato, si stanno verificando anche quest’anno per ragioni diverse e si stanno acuendo per le assenze delle ferie programmate e per quelle impreviste che purtroppo si registrano.

In un clima di difficoltà che non accenna a diminuire e in questo clima di malumore con le valutazioni appena comunicate al personale dell’Ufficio Territoriale, nasce spontanea una domanda: quale sarebbe, a parti invertite, la valutazione che il personale darebbe alla dirigenza?

Come USB PI abbiamo inviato all'amministrazione una richiesta di incontro da fissare a breve con le parti sociali evidenziando le tante criticità irrisolte che il personale dell’Ufficio Territoriale ci ha sollecitato, che vanno affrontate subito con soluzioni concrete. La richiesta in allegato.

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