Argomento:

La progressione economica per tutti. Entrate e Territorio. Dopo le Dogane tocca a noi!

Roma -

E’ di ieri la notizia dell’ultimo (speriamo) atto della progressione economica per tutti alle Dogane. Dopo i provvedimenti di passaggio dalla prima alla seconda area, sono stati firmati ieri i provvedimenti di approvazione delle graduatorie per gli sviluppi economici all’interno della seconda e terza area. TUTTO IL PERSONALE, a riconoscimento della maggiore professionalità richiesta (ed espressa), USUFRUISCE COSI’ DI UNA PROGRESSIONE ECONOMICA.

E Territorio ed Entrate?

Sembra incredibile, ma qui si favoleggia di procedure fortemente selettive, non per tutto il personale, sullo stile della “vecchia riqualificazione” COME SE LA PROGRESSIONE ECONOMICA NON FOSSE UN DIRITTO GIA’ CONQUISTATO SUL CAMPO. 

Le esperienze passate non insegnano nulla? Ogni graduazione delle procedure, ogni selezione, oltre ad essere, nel contesto attuale, offensiva per chi da anni ormai esprime una professionalità enormemente più elevata di quella per cui è pagato, ha dato sempre la stura ad una lotta tra poveri, un “tutti contro tutti” che per anni ha congelato ogni diritto.

Al Territorio, lo ricordiamo, è ancora in ballo da cinque anni una procedura per il passaggio di 800 persone, con graduatorie fatte, percorsi formativi effettuati e poi sospesi, graduatorie rifatte… 

Tutti si sono sciacquati la bocca con la costituzione delle Agenzie Fiscali… ma, mentre in molte Amministrazioni dello Stato, nel frattempo, il personale ha fatto uno o due passaggi, QUI DA NOI MOLTISSIMI SONO ANCORA AL PALO.

Entrate e Territorio sembrano rigettare la possibilità di progressione per tutti in tempi brevi per l’assenza di fondi… al Territorio, ad esempio, ci dicono che manca un milione e mezzo di euro… solo un milione e mezzo, mentre “manteniamo” dirigenti che “costano” ciascuno diverse centinaia di migliaia di euro. 

E’ chiaro che il problema non è tecnico… non basta parlare della mancanza di “pochi spiccioli”… il contratto in cui si potevano (dovevano) sviluppare le progressioni è già scaduto (lo ricordiamo, è il quadriennio 2002-2005) quindi non ha senso parlare di graduare, a partire da ora, le procedure… la modifica dell’ordinamento professionale (che, pare, i Ministeri vogliono prendere a modello) doveva servire proprio per superare i vincoli delle sentenze della Corte Costituzionale. Ora ci vuole la volontà politica di TIRARE FUORI I SOLDI per garantire il personale… e farlo prima del gennaio 2007, quando partirà la procedura di AUTOFINANZIAMENTO delle Agenzie Fiscali, che, come dicevamo qualche tempo fa, ci pare molto al ribasso, e finirà con lo svuotare i Fondi Politiche Sviluppo.

E’ chiaro, le Agenzie non vogliono stabilizzare quote di salario accessorio (questo, in concreto, significa la progressione economica per tutti) perché, temendo una flessione nei finanziamenti dello stesso, si vedrebbero private della principale arma di “gestione” del personale…

NOI, CHE SIAMO DALL’ALTRA PARTE DI QUESTA BARRICATA, LOTTEREMO PER IL CONTRARIO. PER STABILIZZARE I FONDI, ATTRAVERSO UNA PROGRESSIONE ECONOMICA PER TUTTI… E POI PER UN LORO RIFINANZIAMENTO… AFFILIAMO LE ARMI IN VISTA DEI PROSSIMI INCONTRI SUI CONTRATTI INTEGRATIVI.

 


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