Lazio - Entrate, trattativa orario di lavoro in Dp 3: l'USB abbandona il tavolo! E adesso sciopero!

Roma -

È iniziata male ed è finita peggio la giornata prevista per l’incontro in DP 3 sull’orario di lavoro.

Dopo aver impedito lo svolgimento dell’assemblea (diritto contrattualmente stabilito) non mettendo a disposizione alcun locale idoneo allo svolgimento della stessa, accampando come scusa il fatto che la sala riunioni era occupata dalla trattativa (???), il Direttore Provinciale durante l’incontro ha ribadito la totale indisponibilità a ritirare/sospendere la disposizione di servizio.

Ma vi è di più: l’amministrazione ha anche candidamente riconosciuto che quella riunione non serviva per riaprire la trattativa ma semplicemente “per ascoltare le OO.SS in merito alla disposizione di servizio emessa”.

È questo il modo in cui l’amministrazione intende le relazioni sindacali: prima emana d’imperio ordini di servizio su materie oggetto di contrattazione, poi “concede” alle OO.SS di esprimere una opinione in merito!

Dinanzi a tutto questo sarebbe stato lecito attendersi dalle altre sigle un moto di orgoglio ed invece si è consumato uno stanco rituale durante il quale ogni  O.S., ben attenta a non disturbare il manovratore, si è dilungata in elucubrazioni fuori tempo massimo.

E d’altronde non poteva essere diversamente da parte di chi ha già siglato ben due accordi nazionali e l’accordo locale in DP 1!

L’USB ha protestato fortemente interrompendo il vergognoso teatrino che stava andando in onda ed ha abbandonato il tavolo.

Crediamo che la situazione sia chiarissima: l’attacco all’orario di lavoro è dentro un quadro più generale volto ad attaccare i nostri diritti ad ampio raggio.

Le altre sigle sindacali hanno totalmente accettato questo orizzonte ed imboccato la tempo la strada della complicità con l’amministrazione.

Noi riteniamo, invece, che la situazione vada totalmente rovesciata recuperando la forza e la voglia di lottare.

Per questo, come concordato nell’assemblea tenuta in Direzione Regionale il 17 dicembre, l’USB ha indetto per mercoledì 22 gennaio uno sciopero di due ore dalle 11 alle 13 con presidio/assemblea fino al termine della giornata lavorativa.

Uno sciopero necessario e indispensabile per contrastare a tutti i livelli le politiche dell’Agenzia, a partire dall’orario di lavoro, ma anche come risposta a chi spargendo rassegnazione tra i lavoratori, sta contribuendo all’arretramento progressivo delle nostra condizione lavorativa.

 

Scarica in fondo alla pagina la proclamazione dello sciopero