Quella sporca dozzina - A ottobre in tutti gli uffici
Qualcuno ha preso l'impegno di definire la dotazione organica ottimale degli uffici delle Entrate in Toscana. Tira aria di ridimensionamento?
Lo scorso 29 giugno, ben 6 rappresentanti per la Direzione Regionale della Toscana ed altrettante organizzazioni sindacali, hanno preso l’impegno formale a concertare “…l’ottimale distribuzione del personale… negli uffici” entro il prossimo mese di ottobre.
Ci sarebbe quasi da sorridere se il solito film, col solito cast, dove i soliti personaggi si mescolano egregiamente in uno scaltro e scellerato connubio tra mandanti ed esecutori materiali che si spintonano alla disperata ricerca della più ampia notorietà, non avesse come vittime predestinate i lavoratori degli uffici ed il loro futuro.
Quando le parti infatti, in procinto d’incontrarsi il prossimo 11 luglio “…in ordine alle possibili ipotesi di futuri riassetti di alcuni Uffici della regione Toscana”, constatano “…che l’organico teorico a suo tempo individuato appare, in molte realtà territoriali, non più funzionale alla realizzazione delle finalità istituzionali dell’Agenzia”, ciò significa che si è già deciso che l’attuale organizzazione territoriale degli uffici va rifondata e che TUTTI sono d’accordo. Ma a noi non interessa la rincorsa a lucidare gli stivali del manager di turno per avere il nostro bel nome in calce ad un accordo.
Noi ci battiamo per un fisco equo, per una seria e capillare lotta all’evasione fiscale fondata sulla professionalità dei lavoratori delle Agenzie Fiscali e vogliamo offrire alla cittadinanza dei veri servizi, all’altezza delle aspettative e gratuiti. Non ci stiamo, quindi, ad una scontata rivisitazione al ribasso della presenza “fiscale” (e del relativo impegno) sul territorio che, semmai, dovrebbe essere accresciuta.