Agenzie Fiscali - Un libro da scrivere

Roma -

Abbiamo firmato in 17000, un anno fa, per chiedere la stabilizzazione del salario accessorio e la modifica del Comma 165. Abbiamo ricevuto un Contratto nazionale che non ha portato risorse economiche e ci ha tolto diritti. Stiamo sopportando il peso di carichi di lavoro ancora aumentati dalla Convenzione 2008. Prendiamo insulti tutti i giorni da ministri, giornalisti e Cittadini male informati. Hanno bloccato le risorse per pagare la produttività 2007 e in futuro dovremo lasciare una fetta considerevole del nostro salario accessorio alla Guardia di Finanza.

 

Adesso dobbiamo fare sentire la nostra voce.

 

Mercoledì 18 giugno in tutti gli uffici delle Agenzie Fiscali (Dogane, Entrate, Territorio e Monopoli di Stato) si terranno le assemblee indette da RdB contro il blocco del decreto che avrebbe dovuto finanziare il Fondo 2007 e per chiedere la modifica del meccanismo di finanziamento del salario accessorio. Poche le risorse e troppi i pretendenti che si aggirano intorno al nostro salario accessorio che dimagrisce sempre di più mentre i carichi di lavoro ingrassano. Se la platea degli interessati si deve allargare, devono essere individuate nuove risorse e devono essere rimosse tutte le incertezze: i soldi devono arrivare nello stesso momento in cui arrivano gli obiettivi di Convenzione e gli annessi carichi di lavoro individuali. Per fare ciò è necessaria una modifica normativa che cambi la faccia del Comma 165. Non basta chiedere lo sblocco, serve una modifica che dia sicurezza al salario dei Lavoratori. Non vogliamo più aspettare i decreti che non arrivano mai.

 

I Lavoratori del Fisco chiedono efficienza ed efficacia, si battono per il miglioramento dei servizi al Cittadino e per recuperare più entrate fiscali per finanziare lo Stato Sociale. Ma vogliono anche certezze retributive! Quello che i ministri fingono di non sapere, quello che l'opinione pubblica ignora, è che la Pubblica Amministrazione funziona, malgrado le gravi carenze di investimenti, grazie alla buona volontà di Lavoratori onesti e produttivi che vogliono essere apprezzati per quello che fanno e non essere offesi pubblicamente a mezzo stampa. Oggi ogni Cittadino si sente autorizzato a vedere nel più onesto degli impiegati un fannullone, un corrotto, un delinquente, un truffatore. Questo non possiamo più accettarlo. Contro il linciaggio mediatico, a difesa della nostra immagine e del nostro salario, abbiamo pensato di lasciare la parola ai Lavoratori.

 

A partire da oggi e fino al termine delle assemblee del 18 giugno è attivo un numero al quale si possono inviare SMS per raccontare il lavoro che facciamo, le lamentele che raccogliamo dai Cittadini, le carenze organizzative che verifichiamo, quanto ci offendono le aggressioni mediatiche e quanto ci indigna la poca considerazione dei politici e del management. Attendiamo ovviamente contributi costruttivi. I messaggi verranno pubblicati in forma anonima in un libro che conterrà anche le firme raccolte un anno fa e che verrà consegnato alla stampa e ai ministri Tremonti e Brunetta. Un libro sul quale studiare la realtà di cui troppi parlano a vanvera. Un libro per raccontare la vera verità sulla Pubblica Amministrazione e sul nostro Comparto. Un libro che abbia un finale diverso - di efficienza, di giusta retribuzione, di dignità e di diritti - da quello che la Politica sta immaginando per noi.

 

 

Il numero al quale inviare l'SMS è il 320 2043040. Importante: 165 è il numero da scrivere prima del testo affinché gli SMS ci vengano recapitati (ad esempio: 165 testo del messaggio). Se si invia un SMS più lungo di 160 caratteri mandare due messaggi separati sempre con il codice 165 prima del testo. Il costo dell'invio è quello normalmente previsto dal proprio piano tariffario.