Piemonte – Entrate: richiesta di chiarimenti su congedi parentali
Pubblichiamo la nota inviata da USB-P.I. alla Direzione Regionale del Piemonte:
OGGETTO: richiesta chiarimenti utilizzo congedo parentale per i lavoratori che terminano il congedo di maternità o di paternità dopo il 31 dicembre 2023 o che ne fruiscono successivamente - Modifica art. 34, comma 1 del D. Lgs. 26 marzo 2001 n. 151
Con la presente la scrivente O.S. intende rappresentare a codesta Amministrazione alcune criticità segnalate da Lavoratrici e Lavoratori in merito all’utilizzo del congedi parentali, così come indicato in oggetto.
Nell’ambito delle disposizioni finalizzate a fornire maggiori tutele per le famiglie, l’articolo 1, comma 179, della legge di Bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213) ha apportato modifiche all’art. 34 del decreto legislativo 26 marzo 2001 n. 151 in materia di congedi parentali.
Nel caso di specie le segnalazioni pervenute alla scrivente riguardano l’utilizzo di congedi parentali, indennizzabili nella misura del 30% e per un periodo massimo di 9 mesi (id est 270 giorni) in relazione a figli che non abbiano ancora compiuto il dodicesimo anno di età.
Nello specifico risulta che a Colleghe e Colleghi interessati non sia stata corrisposta parte della retribuzione prevista secondo le norme in vigore, tenendo anche conto della nota esplicativa della stessa Direzione Centrale Risorse Umane dell’Agenzia delle Entrate (prot. n. AGE.AGEDRPMN.REGISTRO UFFICIALE.0022695.18-04-2024.E), che comunicava alle proprie strutture periferiche e a tutto il personale le novità normative riguardanti la materia dei congedi parentali.
Sulla base di quanto premesso si chiede un riscontro urgente a codesta Direzione in merito a quanto segnalato dalla scrivente O.S. e dal personale stesso.
Inoltre qualora la Direzione ravvisasse la fondatezza delle citate segnalazioni, si chiedono interventi immediati di Vs. competenza atti a sanare le situazioni interessate.
In attesa di riscontro,
Cordiali saluti
USB-P.I. Agenzie Fiscali Piemonte