Sicilia - Entrate, DP Catania: criticità fruizione e richiesta rinvio ferie al 30 giugno 2021
Come USB Abbiamo inviato la seguente nota alla DP di Catania e tutte le parti sindacali
Oggetto: Criticità fruizione e richiesta rinvio ferie al 30 giugno 2021
A seguito della ricezione dell’atto 1758/ 2021 “predisposizione piano ferie pregresse” con la presente la scrivente Organizzazione Sindacale rappresenta quanto segue.
- In primis si rende noto per trasparenza a parte pubblica che lo scorso 15 marzo la USB PI ha trasmesso dettagliata nota su criticità fruizione ferie anno precedente alla Direzione Centrale e alle Direzioni regionali con cui ha chiesto l’estensione del termine di fruizione delle ferie anno precedente al 30 giugno 2021. La richiesta si fonda sulla finalità specifica dell’istituto delle ferie ovvero il pieno recupero psicofisico, finalità che senz’altro non può essere soddisfatta alla luce delle recenti prescrizioni emanate dal Governo. Se è vero, come è vero, che i prossimi due mesi vedranno verosimilmente un perdurare dello stato di emergenza, e quindi delle misure di contenimento, è evidente che imporre la fruizione di ferie nello stesso periodo vorrebbe dire costringere i lavoratori a trascorrerle “chiusi in casa”, negando alla radice quella funzione di “ristoro psico-fisico” che costituisce la funzione propria delle ferie.
- Torniamo per un attimo indietro. Riteniamo utile in questa fase richiamare la Nota nazionale prot. n. 0161735.14-04- 2020-U della Divisione Risorse -Capo Divisione, con cui l’Amministrazione rispondeva al sollecito della USB PI e comunicava quanto segue: “Al riguardo, si precisa che il termine del 30 aprile previsto al comma 15 dell’art. 28 del CCNL Funzioni centrali va riferito unicamente ai casi in cui il dipendente abbia chiesto, con formale istanza, il rinvio della fruizione delle ferie residue al 31 dicembre per motivi personali. Pertanto, in mancanza di formale richiesta da parte del lavoratore, il termine ultimo per la fruizione delle ferie pregresse è quello di cui al comma 14 dell’art. 28 del CCNL Funzioni centrali, cioè il primo semestre dell’anno successivo a quello di maturazione”. La Nota nazionale dell’Amministrazione chiariva pertanto la previsione di cui all’art. 28, comma 15 del contratto di categoria, riaffermando che il termine “fisiologico” per il rinvio delle ferie è fissato al 30 giugno dell’anno successivo. Tutto chiaro, dunque. Passa la primavera e arriviamo a novembre quando la USB PI rappresentò al livello nazionale gravi criticità, riscontrate presso molti territori, in merito al tema del rinvio delle ferie anno 2020 al 30 aprile 2021. Nelle ns. note si evidenziava come in diversi territori si stesse assistendo a una gestione dei piani ferie del personale e del rinvio dei giorni di ferie in senso restrittivo del dettato contrattuale (CCNL 2016 – 2018 Comparto Funzioni Centrali) e al proliferare di inziative direttoriali volte alla presentazione non solo di piani ferie (che hanno una precisa finalità organizzativa) ma anche di partecipazione a procedure e inserimento in applicativi. Veniamo alla DP di Catania. Possiamo affermare che quanto indicato dall’atto dispositivo 72/2020, prodromico e premessa a quello attuale, ovvero che “le ferie non inserite nella programmazione si intendono automaticamente proposte per il rinvio per esigenze personali al 30 aprile 2021” equivalga a un’istanza volontaria di rinvio per esigenze personali? Non crediamo.
Riteniamo piuttosto che quanto allora intuito dalla USB, ovvero la preparazione anticipata del terreno ai fini della “blindatura” di un termine anticipato al 30 aprile 2021, oggi sia confermato nei fatti.
Oggi le chiediamo un atto di coraggio e di lungimiranza: la situazione pandemica “impone” una visione inedita sugli istituti e sul CCNL e allo stesso tempo dovrebbe riportare a un’interpretazione autenticamente orientata degli istituti. Le chiediamo di dare un segnale di ascolto attivo e ricerca di benessere organizzativo alle colleghe e ai colleghi che in una questa fase storica hanno dato amplissima testimonianza di senso di responsabilità, adattamento alle contingenze e garanzia della tenuta organizzativa dell'Agenzia, pur vedendo scomparire giorno dopo giorno pezzi di diritto (permessi, buoni pasto etc.) e aumentare oneri (strumentazioni, utenze etc).
Al netto delle fisiologiche necessità organizzative sulla programmazione delle ferie e sulla garanzia delle presenze necessarie per l’erogazione dei servizi, le chiediamo di considerare immanente un semplice principio di buon senso: proceda a un rinvio delle ferie al 30 giugno 2021 per motivi di servizio ove necessario per le esigenze istituzionali e, ove tali ipotesi non ricorrano, per stato di eccezione pandemico e incompatibilità del recupero delle energie psicofisiche connesso all’azzeramento degli spostamenti e delle relazioni sociali in nome della salute collettiva.
Nella speranza di un’apertura a un significativo ripensamento si porgono cordiali saluti
Alleghiamo le due note USB PI citate
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia