Toscana - Entrate, fruizione banca ore, ferie 2019 e 2020 USB interviene a tutela dei lavoratori

Firenze -

Sono giunte a questa Organizzazione Sindacale molte voci, e da più uffici, secondo le quali pare che si stia richiedendo, informalmente, senza nessuna disposizione scritta, a tutti i lavoratori che hanno maturato ore di Banca Ore, di richiederle TUTTE in fruizione, in aggiunta a quanto già previsto per le ferie residue, da fruire entro il 30 aprile. Inoltre si richiede di fruire di ALMENO 13 giorni di almeno FERIE ANNO CORRENTE entro il mese di giugno.

Riportiamo di seguito lo stralcio della nota della Direzione Centrale del 12 marzo, dove si dispone appunto in merito a questo argomento:

"In ogni caso i lavoratori, al di fuori delle attività indifferibili sopra riportate e di tutti i casi di lavoro agile, fruiranno, a partire dal 12 marzo 2020 e preferibilmente entro il 3 aprile e comunque non oltre il 30 aprile 2020, delle ferie residue maturate con riferimento all’anno 2019 e non ancora fruite e delle ore a credito eventualmente disponibili e convertibili in permessi compensativi. Si rammenta infatti che le ferie dell’anno 2019 devono essere fruite nel rispetto delle norme contrattuali che disciplinano l’istituto."

La disposizione parla chiaramente, riferendosi alle situazioni particolari che riguardano i lavoratori che non prestano attività indifferibili e che non sono in regime di lavoro agile.

Mentre per le ferie dell'anno precedente il riferimento è anche contrattuale, perchè il 30 aprile è la data comunque prevista per la fruizione delle ferie residue, rimandate per motivi personali, obbligare i dipendenti in regime di lavoro agile alla fruizione delle ore a credito, o di banca ore, appare una forzatura che non trova nessuna legittimazione nè nelle previsioni contrattuali nè nelle disposizioni della Direzione Centrale. 

Fra l'altro, inoltre, si viene così a creare una evidente disparità fra chi ha lavorato ulteriormente, nei mesi precedenti, rispetto a chi ha espletato il mero orario lavorativo;

si vanno a colpire lavoratori che spesso hanno dato di più rendendosi disponibili per le lavorazioni a fine anno, nella trattazione delle scadenze, e chi ha comunque lavorato in più per previsione in merito a necessità familiari e/o personali (solo per esempio, per accudire i figli nel periodo estivo, per cure mediche non previste dal CCNL come quelle termali, per effettuare visite mediche od altre cure in eccedenza alle 18 ore annuali previste contrattualmente).

Tutto ciò rappresentato, questa Organizzazione Sindacale chiede chiarimenti in merito, riservandosi di consultare anche i livelli superiori, ed inviterà tutti i lavoratori a non richiedere "spontaneamente" fruizione di ferie o di banca ore/riposo compensativo entro il 3 aprile, se non per proprie effettive necessità personali.

USB PI Toscana - Esecutivo Regionale Agenzie Fiscali

 

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