ELEZIONI RSU DEL 3-5 MARZO: MA I SINDACATI SONO TUTTI UGUALI? PRIMA PUNTATA: LE PROGRESSIONI ECONOMICHE
La legge di stabilità 2015, pur prorogando il blocco dei contratti per il Pubblico Impiego, non proroga le disposizioni che avevano bloccato fino a dicembre 2014 le progressioni economiche.
È per questa ragione che già l’8 gennaio abbiamo richiesto immediata convocazione alle Agenzie Fiscali per riprendere la discussione sull’argomento.
Siamo felici che, con l’avvicinarsi delle elezioni RSU, anche tutti i sindacati che in questi anni hanno barattato i fondi fissi e ricorrenti utili alle progressioni economiche per tutti con un numero elevatissimo ed in continua crescita di posizioni organizzative e di incarichi di responsabilità, ora sembrano risvegliarsi ed asserire la necessità di riprendere le progressioni economiche: potenza delle elezioni RSU in cui tutti rivendicano le battaglie che in realtà hanno sempre osteggiato…
Leggiamo dai vari comunicati che la problematica fondamentale sarebbe infatti quella di reperire risorse certe e stabili che non siano impiegate in altri istituti: infatti è proprio questo il problema! Cgil, Cisl, Uil, Salfi ed Flp hanno siglato negli anni scorsi CCNI che hanno aperto la strada ad accordi sui fondi che hanno ipotecato sempre maggiori risorse fisse e ricorrenti per pagare queste figure ed ora non vogliono tornare indietro.
Eppure una strada ci sarebbe: si potrebbe garantire il completamento delle progressioni economiche ferme al 2010 spostando sui fondi variabili il pagamento delle posizioni di responsabilità ed impegnando i fondi fissi e ricorrenti per i passaggi economici. Questa è la strada, questa la scelta da fare se si vogliono ottenere le progressioni per tutto il personale e non privilegiare l’uso di risorse per pochi.
Sarebbe inoltre indispensabile che le Agenzie cominciassero a pagare con risorse proprie quelle posizioni che ritengono necessarie per la loro organizzazione del lavoro, senza continuare a scaricarne i costi sui lavoratori che, peraltro, contribuiscono ai fondi con parte delle risorse del CCNL, ormai bloccato da 6 anni!
Ancora una volta qualcuno ci accuserà di chiedere la luna, probabilmente quelle stesse organizzazioni sindacali che già ci accusavano, usando peraltro un gergo volgare e irripetibile, di farlo negli anni scorsi.
Noi sappiamo che SI PUÒ FARE ma per farlo abbiamo bisogno della forza che ci daranno i lavoratori, che sanno bene quanto la parola d’ordine “progressione economica per tutti” non sia per noi uno slogan elettoralistico da sventolare in vista delle elezioni RSU per poi dimenticarlo e barattarlo con qualche incarico ad elezioni avvenute, ma sia la battaglia che stiamo sostenendo dalla firma del primo contratto nazionale agenzie fiscali che aveva aperto la strada a questa opportunità.